SCARLINO – Lunedì 31 ottobre sarà l’ultimo giorno di lavoro per il medico di famiglia di Scarlino, Luciana Chelini. Il Comune di Scarlino non ha ricevuto però nessuna nota dall’azienda sanitaria in merito alla sua sostituzione o all’eventuale nuova organizzazione del servizio.
«La dottoressa Chelini – spiega il sindaco Francesca Travison – tra pochi giorni andrà in pensione ma ancora non sappiamo quali sono le intenzioni dell’Asl sulla futura gestione del servizio. La preoccupazione maggiore riguarda i residenti del borgo, perlopiù anziani, che rischiano di non avere più a disposizione il medico di base nel centro urbano capoluogo».
«La dottoressa riceve infatti ogni mattina negli ambulatori della Croce Rossa in via Roma, un servizio fondamentale per la nostra comunità che se venisse a mancare causerebbe molti disagi. In primo luogo, i residenti, ribadiamo per la maggior parte anziani, dovrebbero spostarsi a Scarlino Scalo per farsi visitare, e non solo. Verrebbe meno l’utilità del dispensario farmaceutico di Scarlino, altro servizio importante per mantenere vivo il paese, e nel contempo la mancanza del medico di base potrebbe portare alla vendita da parte della Croce Rossa dell’edificio che oggi accoglie gli ambulatori medici».
«Abbiamo il compito come amministratori di garantire i servizi principali per scongiurare lo spopolamento del capoluogo: la presenza del medico di base è uno di questi. Chiediamo quindi all’azienda sanitaria di trovare quanto prima una soluzione che vada in questa direzione: siamo disponibili al confronto, ribadendo che i nostri residenti non possono perdere un punto di riferimento così importante».