GROSSETO – Doveva essere espulso dall’Italia perché irregolare sul territorio nazionale, ma durante il viaggio di accompagnamento verso il CPR (Centro di Permanenza per i Rimpatri) di Torino si è sentito male.
La vicenda è iniziata qualche giorno fa, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare fenomeni di degrado e di illegalità diffusa in alcune zone della città di Grosseto, quando la Polizia di Stato ha espulso un cittadino extracomunitario irregolare.
Una pattuglia in servizio di volante, aveva notato uno straniero che alla vista della Polizia si è allontanato velocemente cercando di sfuggire al controllo. L’uomo, subito raggiunto e fermato dagli agenti, è stato accompagnato preso gli Uffici della Questura per essere fotosegnalato in quanto non aveva con sé alcun documento. Dagli accertamenti effettuati lo straniero è risultato privo di permesso di soggiorno ed irregolare sul territorio nazionale pertanto nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di espulsione dall’Italia con contestuale accompagnamento al CPR (Centro di Permanenza per i Rimpatri) di Torino.
Gli agenti della Questura di Grosseto, impegnati nell’accompagnamento del cittadino extracomunitario presso il CPR, giunti all’altezza della cittadina di Novi Ligure, in provincia di Alessandria, sono stati costretti ad interrompere il trasporto perché l’uomo lamentava dei dolori al basso ventre che ne rendevano necessario il ricovero presso il locale nosocomio.
Gli esami strumentali, eseguiti dai medici dell’ospedale, hanno evidenziato la presenza di diversi corpi estranei all’interno dello stomaco dell’uomo che a questo punto ha ammesso spontaneamente agli agenti di avere ingerito numerosi ovuli contenenti sostanza stupefacente. Per questo motivo l’uomo è stato arrestato e trattenuto all’ospedale di Novi Ligure in attesa della definitiva espulsione di tutti gli ovuli ingeriti, per essere condotto successivamente in carcere.