GROSSETO – È on line la brochure con i progetti didattici per l’anno scolastico 2022-2023. Come ogni anno Tempo di scuola raccoglie le proposte didattiche dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea. Un’offerta che si struttura tradizionalmente nella realizzazione di attività specifiche rivolte sia all’aggiornamento dei docenti, sia alla formazione degli studenti e che da quest’anno vede una specifica sezione dedicata a proposte di visite guidate per le classi.
Le attività per gli studenti sono da sempre gratuite, mentre la quota di partecipazione ai corsi di aggiornamento per docenti (30 euro) è pagabile anche con Carta dei docenti. I corsi di aggiornamento sono aperti anche ai non insegnanti; per iscrizioni e informazioni si può scrivere a segreteria@isgrec.it o telefonare allo 0546415219.
Il 17 ottobre alle 14.30 il piano formativo dell’Isgrec, insieme a quello di tutti gli Istituti della Rete toscana degli istituti della Resistenza, sarà anche presentato on line nel corso di un’iniziativa a cura dell’Ufficio scolastico regionale (https://tinyurl.com/5d2abzed).
Per quanto riguarda il 2022-23 l’aggiornamento per i docenti, sono già in corso le lezioni di “Arrivi e partenze. Migrazioni transnazionali nell’età contemporanea”, che affronterà nei prossimi due incontri (12 e 21 ottobre) tematiche di particolare attualità come le migrazioni interne e l’immigrazione in Italia.
A novembre (17, 23 e 29) invece prenderà il via “Fare e disfare il manicomio”, corso patrocinato dalla Società italiana delle storiche, incentrato sul tema della cura delle malattie mentali in Italia, con un focus particolare sulla questione dell’internamento femminile: gli incontri con Vinzia Fiorino (Unipi), Annacarla Valeriano (Unite) e Manoela Patti (Unipa), saranno seguiti il 2 dicembre dalla presentazione del volume di Sonia Cerrai, Siamo tutti legati. A marzo, in collaborazione con la Rete degli istituti della Resistenza toscani si terrà il corso gratuito “Unione Europea. Snodi e prospettive tra passato e futuro”.
Da novembre a maggio è invece possibile per i docenti contattare l’Isgrec per concordare date per i laboratori per le classi delle varie scuole (primarie e secondarie di primo e secondo grado): si tratta di incontri modulabili in base alle esigenze didattiche (di solito uno o due, della durata di 2 ore).
Nell’ampia sezione ISGREC LAB si possono trovare alcune proposte specifiche sulla storia dell’antifascismo e della Resistenza, ma anche legate dall’adesione dell’Istituto al Protocollo della Regione Toscana per la promozione di attività programmatiche, nelle scuole e per le scuole, volte a divulgare i valori espressi nella Costituzione repubblicana: laboratori sono destinati alla riflessione sulla storia delle organizzazioni internazionali per la difesa della pace, sull’ambiente, sulla rappresentanza di genere tra Ottocento e Novecento, sul diritto al lavoro, sulla cittadinanza digitale, ecc… L’Isgrec è però a disposizione per valutare interventi didattici mirati o richieste specifiche dei docenti.
Su prenotazione (fino a esaurimento della disponibilità) sono anche le visite guidate, pensate per gruppi fino a 50 studenti: nei mesi di gennaio-febbraio le consuete “Passeggiate della memoria” dedicate ai luoghi della deportazione politica a Grosseto e incentrate sul rapporto fra storia-memoria e arte; nel periodo di marzo-aprile le visite guidate alla “Casa della Memoria al Futuro” a Maiano Lavacchio, luogo della strage fascista degli undici martiri d’Istia del 22 marzo 1944; a partire dall’aprile-maggio 2023 la visita agli archivi dell’ISGREC, un patrimonio di fondi documentari rappresentativi della storia del Novecento.
A completare l’offerta didattica tre progetti sperimentali, destinati alle scuole aderenti, ma a cui docenti e dirigenti possono richiedere di aderire nei prossimi anni scolastici: il progetto “Per la storia di un confine difficile: l’alto Adriatico nel Novecento”, realizzato in collaborazione con la Regione Toscana, l’Ufficio scolastico regionale e la Rete degli istituti per la Resistenza, giunto alla terza edizione: destinato a insegnanti toscani selezionati tramite bando, vedrà partire da ottobre 2022 l’attività di disseminazione dell’esperienza formativa nelle scuole; alla seconda edizione anche il progetto “Le chiavi della città”, dedicato alla storia della città di Grosseto, il cui obiettivo fondamentale è quello di permettere agli studenti coinvolti di (ri)scoprire luoghi all’interno del tessuto comunitario urbano e di sviluppare allo stesso tempo la loro sensibilità artistica grazie alla modalità delle visite guidate, a workshop fotografici e alla realizzazione di minivideo ideati per raccontare la loro esperienza e per “sponsorizzare” luoghi della città.
Parte quest’anno invece “For the citizens. Gli studenti incontrano l’Europa”, in partnership con l’Università di Siena e con Eurodirect: una riflessione sul senso dell’essere cittadini europei attraverso un approccio di “ludicizzazione”, didattica innovativa e inclusività; gli incontri con esperti saranno infatti seguiti dalla simulazione di un rilevante caso di deliberazione del Parlamento europeo, durante il quale gli studenti vestiranno i panni di europarlamentari e saranno chiamati a discutere su tematiche oggetto del dibattito attuale.