FOLLONICA – Dopo l’autorizzazione della Soprintendenza, partono domani mattina i lavori per la realizzazione di pennelli in geotubo e di barriere soffolte nell’arenile di Senzuno. Il progetto di difesa della spiaggia è stato proposto, concordato e in parte finanziato dalla Regione Toscana.
Il lavoro consiste nella ricostruzione in mare delle barriere soffolte e nell’istallazione di due geotubi realizzati con tessuti a elevata resistenza, che saranno poi riempiti con una miscela di acqua e sabbia, da posizionare sul fondale. Il materiale con il quale sono realizzati i geotubi consente la fuoriuscita dell’acqua trattenendo però al suo interno la sabbia. Un modo per proteggere la costa cercando di aumentare la profondità della spiaggia.
L’obiettivo è quello di riprofilare la linea di costa in vista della prossima stagione balneare, combattendo così l’erosione che abitualmente si verifica nei mesi invernali. Un geotubo sarà posizionato all’altezza delle baracche di Senzuno e uno tra il bagno Pineta e il bagno Ombretta.
«Con questo nuovo intervento – spiega il vicesindaco Andrea Pecorini – proseguiamo un percorso lungo e non sempre facile per la difesa della nostra costa. Ringrazio l’assessora regionale Monia Monni e l’ingegnere Renzo Ricciardi per l’impegno, la sensibilità e la collaborazione che ci hanno sempre dimostrano per la difesa de nostro litorale. È stato fatto inoltre un lavoro enorme e accurato da parte dell’ufficio del demanio marittimo comunale e dai progettisti, che ringrazio. La fine lavori è prevista per fine novembre – conclude Pecorini – e l’importo di spesa è di 500 mila euro per le soffolte e di 100 mila euro per i geotubi».