GROSSETO – Dopo un anno di gare e allenamenti intensivi quotidiani, per l’atleta Fabia Maramotti della scuderia asd Triathlon Grosseto giunge, per la seconda volta, il meritatissimo posto nel campionato mondiale Triathlon Ironman.
Si disputerà, ora locale nostra, giovedì 6 ottobre ore 18:25 mentre a Kona, Hawaii, saranno le ore 06:25.
L’accesso a Kona, al campionato mondiale è riservato a professionisti che hanno disputato un valido numero di gare che gli hanno consentito un punteggio tale da essere chiamati per avere accesso agli slot di iscrizione.
Kona è una gara “mitica”. Qui vi nacque l’Ironman nel 1977 e nel 1978 la prima gara ufficiale su un percorso di 3,8km a nuoto (in oceano aperto), 180km in bici (con dislivello totale di oltre 1500mt) e 42 km di corsa (con dislivello di 300mt).
Seppur i dislivelli non siano notevoli qui le temperature e le condizioni climatiche si fanno sentire, dando poi vita a condizioni estreme che rende questa gara unica al mondo nel suo genere.
Fabia Maramotti è supportata dal coach della squadra Triathlon Grosseto Michelangelo Biondi il quale la segue in maniera costante in tutte le sue fasi di preparazione. Il coach Biondi è allenatore Fitri da 3 anni e coach certificato per IronmanCoach.
«Questa è la seconda partecipazione di Fabia ai mondiali – afferma il presidente della asd Triathlon Grosseto, Riccardo Casini -; sicuramente quest’anno si è allenata in maniera molto specifica concentrando tutta la preparazione per questo appuntamento molto importante per lei e per tutti noi; inoltre la presenza del nostro coach anche in terra Hawaiana le darà quell’ulteriore spinta che una gara come il campionato mondiale richiede. Ho avuto la fortuna di provare sulla mia pelle cosa significa partecipare al mondiale a Kona: è una gara brutale dove le condizioni atmosferiche e climatiche condizionano pesantemente tutti gli atleti e sicuramente avere accanto una persona come Michelangelo, che ti assiste e ti supporta sia prima che durante la gara sarà fondamentale per la nostra portacolori».
«Qui non siamo in vacanza come molti pensano in stile Hawainao – afferma Fabia Maramotti -, questo è il periodo sbagliato per le vacanze. Ed è proprio a questo clima particolare, molto avverso e duro, a creare l’atmosfera per questa gara di livello mondiale. Un’avversità che si aggiunge alle rappresentanti degli altri paesi, tutte molto forti e agguerritissime. I 3.8km di nuoto in oceano non mi spaventano, mi piace nuotare in mare aperto e sono molto tranquilla; la sessione dei 180km di bici è un solo giro, lungo, un viaggio intorno all’isola dove il vento e il sole possono compromettere un’intera stagione di preparazione e senza considerare il dislivello notevole. Ma questo viaggio ti offre un panorama meraviglioso, indescrivibile. Infine c’è la maratona, 42km, una corsa molto difficile tra i famosi “lava fields”, i campi di lava, una strada lunghissima senza un filo d’ombra! Molti mi chiedono perchè faccio tutto questo, bhè, per una triatleta attraversare quel traguardo è una soddisfazione enorme, indescrivibile, che ripaga tutti gli sforzi ed i sacrifici fatti per raggiungere quel risultato. Un risultato raggiunto anche grazie ai miei amici e supporter di Arena, Ku-Cycling, On-Running e CraftSportswer. Qui è tutto meraviglioso, un salutone a tutta la Triathlon Grosseto».