GROSSETO – Un velo sulla testa, le note di Bella Ciao e tanta gente. Anche Grosseto ha partecipato al “Mercoledì bianco” per sostenere i diritti e la libertà delle donne iraniane dopo i gravi fatti che in quel Paese stanno succedendo da qualche settimana.
Un flash mob pacifico che ha portato decine di persone in piazza Dante, di fronte alla statua di Canapone. Una manifestazione spontanea con tante donne e tanti uomini, promossa dalla “rete delle donne di Grosseto”.
All’iniziativa era presente anche Laura Ciampini, una delle organizzatrici. «Questa manifestazione è nata dopo che il mondo è venuto a conoscenza della lotta delle donne iraniane che da oltre tre settimane si è propagata in Iran a seguito dell’uccisione di una ragazza, Masha Amini».
«Negli ultimi anni – aha aggiunto Ciampini – il problema dei diritti e della libertà delle donne si è acutizzato. Quello che c’è di nuovo nelle recenti proteste è che oltre alle donne partecipano anche gli uomini, anche persone in vista, artisti e personaggi sportivi. È importante che tutto il mondo prenda coscienza di quello che sta accadendo in Iran perché questa non è una questione solo delle donne, ma di tutta l’umanità».
La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con un gruppo di donne di Siena, rappresentante oggi a Grosseto da Shima Moshafi, di origine iraniana.