BAGNO DI GAVORRANO – Non è stata ancora disposta l’autopsia sui corpi di Stefano Stecchini (68 anni) e Palmira Fedisti (97 anni), madre e figlio trovati morti ieri nella loro casa di Bagno di Gavorrano.
Molte le ipotesi al vaglio dei carabinieri che stanno svolgendo le indagini. Molte risposte arriveranno dall’esame autoptico che potrebbe essere disposto già domani mattina.
La casa era ben chiusa dal di dentro, quindi non ci sarebbe stata un’effrazione dall’esterno, né qualcuno sarebbe entrato.
Non ci sarebbero neppure segni evidenti di violenza sui due corpi. A stabilire l’ora e la data della morte sarà l’autopsia. Potrebbe essere avvenuta in un lasso di tempo tra le 36 e le 72 ore precedenti al ritrovamento. La temperatura corporea potrebbe essere influenzata anche dagli sbalzi di temperatura che scendono sino agli 8 gradi di notte per risalire sino a 25 nelle ore più calde.
In casa sarebbero stati trovati i normali farmaci legati allo stato di salute dei due: una donna di quasi 100 anni e un uomo di quasi 70. Uno dei due potrebbe essere morto e l’altro, per il dolore, potrebbe averlo seguito.
L’uomo un tempo sembra fosse stato sposato, ma da tempo viveva con l’anziana madre. Sembra che madre e figlio non avessero particolari problemi economici, non più della media della cittadinanza. Vivevano in affitto ma avevano comunque altre proprietà su cui contare.
Difficile al momento fare ipotesi sulla morte di madre e figlio. I carabinieri continuano ad indagare.