AMIATA – Nel corso del mese di agosto vi sono state frequenti occasioni in cui la connettività nell’area dell’Amiata grossetana è venuta meno, a causa dell’incendio successo a Cinigiano e del fatto che l’Amiata è servita da una sola linea internet in fibra ottica, non avendo una seconda linea di bypass in caso di necessità.
In questi ultimi anni, grazie all’intervento pubblico sulle cosiddette “aree bianche”, i Comuni dell’Amiata hanno visto implementare la linea in fibra e la loro conseguente attrattiva verso l’esterno. Ma avere un’unica linea non garantisce affidabilità nella continuità del servizio. Il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi e gli altri sindaci amiatini hanno fatto sentire la loro voce nei confronti delle società di telecomunicazioni, a partire da Tim e Open Fiber, ed hanno scritto alla Regione per chiedere un supporto ed una risoluzione. La Regione, con una nota dell’assessore Stefano Ciuoffo, Assessore alle Infrastrutture Digitali, del 18 agosto ha formalizzato la richiesta di valutazione del potenziamento della linea a TIM e a Open Fiber.
“L’intervento di potenziamento dell’affidabilità della connessione nell’area dell’Amiata grossetano è decisivo per lo sviluppo economico e sociale di questo tessuto. La società TIM ha mostrato attenzione alle esigenze manifestate dalla Regione e dai sindaci di tutti i Comuni di questo territorio e colgo l’occasione per ringraziarli. Mi aspetto – conclude l’assessore Ciuoffo – che anche la società Open Fiber faccia la propria parte, intervenendo sia per rendere definitivamente più resiliente e stabile la linea, sia per concludere quei Comuni che ancora non hanno visto terminare i lavori nelle loro realtà”.
Nei giorni scorsi TIM ha comunicato, formalmente, all’assessore ed ai sindaci dell’Amiata grossetana che ha individuato la soluzione tecnica per un potenziamento della connessione, che dia maggiore stabilità e resilienza. TIM prevede che i lavori siano terminati nel mese di novembre.
“Internet rappresenta, con la funzionalità del cablaggio e delle reti, – commenta Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora – un’infrastruttura strategica, indispensabile al sostegno della vita sull’Amiata. La possibilità di attrarre imprese e lavoratori dipende dalla qualità delle connessioni e dai tempi in cui questo sistema funzionerà, sarà sicuro e stabile. L’intervento della Regione è, dunque, quantomai opportuno, come opportuna appare la scelta di Tim di realizzare un bypass che offrirà una doppia garanzia e funzionalità. È urgente che tutto funzioni al meglio anche in situazioni di emergenza”.