GROSSETO – Cara bolletta… quanto mi costi! I dati parlano chiaro, l’invasione russa e la crisi energetica si tradurranno in un aumento vertiginoso delle nostre bollette: +59% per quanto riguarda l’elettricità a fine 2022, secondo i dati di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, secondo cui, l’aumento, per le famiglie in regime tutelato (cioè chi non ha scelto di passare al libero mercato), poteva essere addirittura del 100% se non fossero stati attivati interventi straordinari per limitare l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica.
In questo quadro straordinario e difficile, anche Il Giunco.net ha deciso di fare la sua piccola parte, in modo concreto e utile, avviando una collaborazione con il progetto europeo HACKS, Heating and Cooling Know-how and Solutions, per diffondere buone pratiche di risparmio ed efficienza in ambito domestico. Il progetto è portato avanti in Italia dalla Onlus Eliante e dal Politecnico di Milano e coinvolge varie agenzie energetiche ed associazioni di 15 paesi europei (per saperne di più: www.topten.it). Con il contributo degli esperti di HACKS, settimanalmente, vi forniremo una serie di consigli utili e pratici per combattere il caro energia.
Cominciamo oggi la nostra rubrica settimanale con alcuni consigli di carattere più generale, per contenere i consumi di elettricità e gas. Dalla prossima settimana, invece, affronteremo via via temi più specifici.
Elettrodomestici, attenti all’etichetta. Dallo scorso anno molti elettrodomestici (lavatrici, lavasciuga, lavastoviglie, TV e monitor, frigoriferi, congelatori, cantinette per il vino, lampade) sono stati dotati della nuova etichetta energetica. Ogni prodotto ha una classe energetica che va dalla A (la migliore) alla G (la peggiore). Se dovete acquistare un nuovo elettrodomestico, cercate di prendere una classe efficiente, vi farà risparmiare molto. Per sapere quanto potete usare questa semplice app: https://tool.label2020.eu/it
Lavate “eco”! Lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie hanno il programma di lavaggio eco. Può sembrare controintuitivo, ma questo programma, sebbene sia molto più lungo di quelli tradizionali, permette di risparmiare fino al 50%. Infatti, la lunga durata permette di utilizzare acqua a temperature più basse, risparmiando così sull’energia necessaria al suo riscaldamento.
Termosifoni. Spesso sottovalutiamo che i termosifoni, per funzionare bene, devono essere ben manutenuti: quando verrà il momento di accenderli, verificate che non ci sia aria nel circuito. Inoltre non utilizzateli per asciugare la biancheria e non coprirli con tende, mobili o altro, perché ciò ne ridurrebbe sensibilmente l’efficienza. Infine, valutate la possibilità di installare valvole termostatiche: con poche decine di euro potete risparmiare anche il 30% in bolletta.
Non sprecate acqua. Lo spreco di acqua calda si ripercuote direttamente sulla bolletta del gas. Scegliete rubinetti efficienti e dotati di rompigetto. Preferite la doccia al bagno.
L’importanza delle finestre. In estate le finestre vanno protette dal sole estivo abbassando tende e tapparelle e vanno chiuse nelle ore più calde. Le tapparelle, inoltre, sono un’utile difesa dal freddo in inverno.
Occhio allo standby. Un apparecchio elettrico lasciato in standby continua a consumare energia, meglio spegnerlo! Si tratta in genere di consumi modesti, ma siccome abbiamo molti apparecchi di questo tipo in casa (elettrodomestici, tv, computer, console per videogames, ecc.), la somma di tutti questi consumi può comportare costi complessivi anche superiori a 100 € annui. Ma attenzione, anche da spenti, gli apparecchi elettrici continuano a consumare un po’ di energia, per questo conviene disconnetterli dalla rete elettrica (possibilmente utilizzando l’interruttore delle ciabatte).
Ventilatori. Soprattutto se molto efficienti, in estate sono una valida alternativa ai condizionatori; combattono il caldo consumando poca energia.
Impianto di riscaldamento: è importante regolare la temperatura in modo intelligente: in inverno 19° sono sufficienti per garantire il comfort abitativo. Ogni grado in meno fa risparmiare dal 5 al 10% in bolletta. Inoltre, è inutile riscaldare stanze che non si utilizzano, nelle quali conviene ridurre il riscaldamento (per esempio utilizzando valvole termostatiche).