SCARLINO – Da sabato 1 ottobre il parcheggio di Val Martina e Cala Violina saranno nuovamente ad ingresso libero. Venerdì 30 settembre si è concluso il secondo anno della gestione a numero chiuso della spiaggia scarlinese che si trova all’interno della riserva naturale gestita dalle Bandite di Scarlino.
La nuova organizzazione, messa in atto in via sperimentale nel 2021, quest’estate ha funzionato senza intoppi: il sito internet (www.calaviolinascarlino.it), aggiornato e migliorato nel corso della primavera, ha risposto in maniera ottimale alle tante richieste che arrivavano ogni giorno. Anche la scelta di affidare ad una cooperativa la gestione degli accessi al parcheggio di Val Martina e alla spiaggia, ha dato i risultati sperati.
«Voglio prima di tutto – dichiara l’assessore al Turismo, Silvia Travison – ringraziare il personale delle Bandite di Scarlino che ha supportato l’Amministrazione comunale durante tutta l’estate, lo staff della cooperativa Polaris per aver risposto alle nostre richieste in maniera ottimale e la Croce Rossa di Scarlino per aver assicurato il servizio di primo soccorso nel periodo di alta stagione. Il sistema di prenotazione ha funzionato senza intoppi: grazie anche ad una maggiore consapevolezza dei bagnanti, abbiamo raggiunto i risultati sperati. Sicuramente si rileva un miglioramento nella pulizia della spiaggia e del bosco e ciò rappresenta un tassello fondamentale per la salvaguardia ambientale, obiettivo primario della nostra Amministrazione. Lo ha dimostrato anche la giornata di pulizia della spiaggia organizzata in collaborazione con l’associazione Mare Vivo, supportata da Tartamare e Terramare: i rifiuti trovati quella mattina sono stati pochissimi e ciò ci rincuora. La nuova partnership con Mare Vivo poi ha permesso di inserire Cala Violina nel progetto “Adotta una spiaggia”, e non solo. Sono stati installati alcuni cartelli informativi e presto saranno posizionate nuove panchine e alcuni portabici in legno. Purtroppo nessuno si è fatto avanti per gestire il servizio di somministrazione di alimenti di fronte all’accesso della cala: durante l’inverno lavoreremo per trovare una soluzione a questo aspetto e all’installazione di servizi igienici migliori e più funzionali alle necessità. Appena gli uffici avranno rendicontato gli accessi comunicheremo i risultati in termini numerici, ma a prescindere dai numeri, per quanto riguarda gli obiettivi alla base del progetto, devo dire che siamo molto soddisfatti. La strada intrapresa, a nostro parere, è quella giusta per preservare il patrimonio naturalistico della nostra costa».