GROSSETO – A 48 ore dal voto arriva l’ufficialità anche sugli eletti nel collegi plurinominali, i famigerati listini proporzionali a rischio “flipper”, il delicato meccanismo di ripartizione dei seggi a secondo dei risultati delle singole forze politiche.
Fatta eccezione per i due “campioni” di Fratelli d’Italia, i grossetani Fabrizio Rossi e Simona Petrucci, che hanno vinto nei loro rispettivi collegi uninominali alla Camera e al Senato, gli altri candidati “big” della Maremma restano fuori dal parlamento.
In totali i candidati maremmani erano una dozzina, ma i quelli candidati nelle famose posizioni “eleggibili” erano soltanto tre: Roberto Berardi, senatore uscente e candidato alla Camera per secondo nella lista di Forza Italia, Mario Lolini, deputato uscente e candidato alla Camera per secondo nella lista della Lega, e Marco Simiani, candidato alla Camera per secondo nella lista del Partito democratico. Stiamo parlando del collegio Toscana 2 quello che comprendeva le province di Grosseto, Siena, Arezzo e Livorno.
Visto il meccanismo molto complesso sull’assegnazione dei seggi proporzionali l’ufficialità sugli eletti in Toscana è arrivata soltanto qualche ora fa: Berardi, Lolini e Simiani non sono stati eletti.
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A dire la verità qualche colpo di scena ci potrebbe ancora essere: perché manca ancora il calcolo sui “resti” che potrebbe far scattare un altro seggio al posto di quelli già scattati. Non è detto che accada, anzi le probabilità sono molto esigue. Ad oggi, in questo momento, i tre maremmani Berardi, Lolini e Simiani non andranno a Roma a rappresentare la provincia di Grosseto.