GROSSETO – Marco Simiani, candidato PD nel collegio plurinominale della Camera dei deputati nelle province di Grosseto, Livorno, Siena e Arezzo, ha incontrato i vertici della Cna insieme al segretario provinciale del Partito Democratico Giacomo Termine per parlare di fiscalità, caro energia e politiche per incentivare lo sviluppo locale.
“Oggi le imprese chiedono prima di tutto stabilità – afferma Marco Simiani – perché è la condizione indispensabile per poter affrontare un anno complicatissimo, con il caro energia che si va a sommare al costante aumento dei costi della materia prima. Nel programma elettorale del Partito Democratico sono previste una serie di misure specifiche per aiutare l’artigianato, il commercio e il turismo ad affrontare l’attuale congiuntura economica”.
“Il primo impegno del Partito Democratico è quello di agevolare l’accesso al credito, partendo da un’adeguata dotazione del Fondo di Garanzia, sostenendo gli strumenti finanziari dedicati alle piccole e medie imprese, agevolando la rinegoziazione e l’allungamento dei finanziamenti garantiti dallo Stato, attraverso il Fondo centrale di garanzia e Sace. Una delle priorità sarà abbassare il conto energetico e tagliare la tassazione. Intendiamo dire stop all’acconto Iva, sopprimere per gli under 35 il minimale per il computo dei contributi previdenziali, da versare alla gestione artigiani e commercianti dell’Inps”.
“Vogliamo inoltre rendere il piano Transizione 4.0 maggiormente fruibile alle micro, piccole e medie imprese. Prevediamo il rilancio del Fondo Impresa Femminile, rendendo gli incentivi permanenti e una riorganizzazione di tutti gli incentivi fiscali, tema particolarmente caro alle imprese. Per il settore turistico che in provincia di Grosseto è strategico il Partito Democratico prevede il rilancio dell’agenzia nazionale per il Turismo, l’istituzione di un fondo nazionale rotativo con prestiti a 15 anni per la riqualificazione delle strutture alberghiere, il sostegno al turismo montano e delle aree interne. La provincia di Grosseto ha anche bisogno di collegamenti efficienti e di infrastrutture digitali. Mi impegnerò per portare avanti le istanze delle imprese locali. Sono un imprenditore che opera in Maremma da tantissimi anni e conosco benissimo quali siano i problemi che le aziende si trovano ad affrontare nel nostro territorio, ma sono altrettanto consapevole di quanto la sopravvivenza delle imprese sia fondamentale per garantire occupazione dei lavoratori e reddito per le famiglie”.
“C’è sintonia con le proposte avanzate dalla Cna – aggiunge Giacomo Termine, segretario provinciale del Partito Democratico – alcune sono identiche alle nostre. Pertanto, oltre a portare avanti il programma ci impegniamo a rappresentare anche le esigenze poste alla nostra attenzione dalla Cna durante questo incontro. Una delle questioni cruciali che si troverà ad affrontare il nuovo Governo è rappresentata dalla crescita insostenibile delle bollette energetiche. Come Partito Democratico proponiamo un tetto al prezzo dell’energia elettrica in Italia, la bolletta luce sociale per chi ha meno, il raddoppio del credito di imposta per le imprese per i costi che stanno sostenendo in queste settimane, un piano di risparmio energetico e la battaglia in Europa perché il tetto al prezzo del gas sia uguale per tutti i Paesi”.