GROSSETO – Unire, distanze, applausi, lavori, energia, più amore, gratitudine e Europa. Sono le parole che Marco Simiani ha portato sul palco degli Industri. Le parole degli uomini e delle donne del Pd.
A pronunciarle, a spiegarle, ad accompagnarle, sindaci, amministratori, candidati… Sul palco degli Industri, addobbato con bandiere italiane e del Pd, salgono, uno dopo l’altro, Marco Simiani, Giacomo Termine, Roberta Casini, Simone De Rosas, Enrico Rossi, Anna Ascani, Eugenio Giani e Simona Bonafè.
È proprio Simiani a iniziare, con la parola Unire. «Oggi non ci candidiamo noi – afferma – si candida una squadra, questo gruppo dirigente non rappresenta solo un partito, ma un’idea di paese» afferma chiamando in causa tra gli altri il parlamentare Luca Sani «che ha tenuto sempre la schiena diritta anche nelle situazioni più difficili».
A illustrare la seconda parola il segretario provinciale del partito democratico Giacomo Termine «Ci sono tanti tipi di distanze – racconta -: geografiche, vista la vastità della provincia di Grosseto, le distanze dei cittadini per arrivare ai servizi. Distanze umane che a volte pure ci sono. Anche in questa platea vedo i nostri uomini e le nostre donne che vanno dalla collina, al mare, alla montagna tutta la nostra provincia, bella e complessa. Per colmare le distanze bisogna fare una campagna elettorale nel merito, sui contenuti».
E poi ancora Applausi «Torniamo a credere in quello che vogliamo, e non in ciò che è più comodo» raccomanda la sindaca Roberta Casini. Energia è invece affidata a Enrico Rossi: «La finanza speculativa ha fatto guadagnare alle grandi aziende energetiche 50 miliardi di extra profitti. Se li sono messi in tasca senza far nulla. Dobbiamo batterci per un tetto massimo a livello europeo; non si può comprare energia al prezzo deciso dalla borsa di Amsterdam. Sarebbe giusto chiedere alle aziende che vendono energia di restituire questi 50 miliardi ad aziende e cittadini». E poi ancora Gratitudine affidata al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e infine l’Europa di Simona Bonafè.
«Questo incontro – racconta Simiani – serve per definire la nostra linea politica e dare un segnale alla città di Grosseto visto che oggi sono qui non solo la segretaria Bonafè e il presidente Giani ma anche Anna Ascani e gli altri candidati tutti insieme in questa partita per la Camera dei deputati».
«Già dal titolo Unire dovrà definire non solo la prossima legislatura ma un’idea di partito, di Paese ma anche di territorio. Vogliamo unire questo territorio, lo vogliamo rendere più vicino al resto del Paese della Toscana, al resto di quei cittadini che oggi non hanno le stesse opportunità. Vogliamo ridurre le distanze e per questo c’è bisogno di unire» prosegue Simiani.
Poi, parlando della campagna elettorale aggiunge: «parlando con la gente ho trovato preoccupazione; ho imparato a guardare gli occhi delle persone. Dai volti si capisce tante cose: il disagio, le aspettative, i bisogni. Vorrei che nei prossimi giorni si guardi negli occhi le persone perché si possano capire i bisogni e dare risposte».