GROSSETO – Le opportunità di lavoro offerte dalle imprese con sede in provincia di Grosseto sono un migliaio nel solo mese di settembre e circa 3.200 nel trimestre settembre-novembre.
Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta (57% del totale). Seguono i contratti a tempo indeterminato (18%), i contratti di apprendistato e gli altri contratti non alle dipendenze (7% in entrambi i casi), i contratti di somministrazione e gli altri contratti alle dipendenze (5%) e i contratti di collaborazione (1%).
Il fabbisogno di giovani under 30 è pari al 29% del totale entrate previste, una percentuale inferiore alla media nazionale (31,7%) ed in calo rispetto al dato provinciale di settembre 2021 (30%).
Le difficoltà di reperimento dichiarate dalle imprese riguardano 1 assunzione su 2 (43,3% media Italia), 7 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. La motivazione principalmente indicata dalle imprese è la “mancanza di candidati” che a settembre 2022 è stata espressa per il 33,7% delle entrate programmate, con una quota quindi superiore al doppio dell’altra motivazione, la “preparazione inadeguata” (14,1%), e più alta alla media Italia (27,8%).
Il mismatch riguarda in modo importante Operai nelle attività metalmeccaniche, Conduttori di macchinari mobili e Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici. E’ in quest’ultimo gruppo professionale che si concentra la domanda delle imprese anche nel mese di settembre (circa il 19% dei profili cercati).
Tra le figure high skills maggiormente cercate ci sono i Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione.
Per quanto riguarda il titolo di studio, le imprese concentrano la loro attenzione sui diplomati (soprattutto tecnici e professionali), titolo richiesto nel 27% delle assunzioni previste. La domanda di laureati è pari all’11% e quella relativa a qualifiche e diplomi professionali si ferma al 12%.
I più richiesti sono i diplomati ad indirizzo amministrazione, finanza e marketing e turismo, enogastronomia e ospitalità. Quest’ultimi sono tra i più difficili da trovare per le imprese provinciali (irreperibili nell’84,7% dei casi) insieme ai qualificati dell’indirizzo ristorazione (73,5%). Altri indirizzi di studio verso cui le imprese grossetane manifestano interesse e al contempo difficoltà di reperimento sono elettronica-elettrotecnica e meccanica-meccatronica-energia.
Le imprese segnalano inoltre che al 18,6% del profili professionali in ingresso sarà richiesto di applicare soluzioni creative e innovative, verosimilmente sulla spinta del processo di transizione digitale e green in corso.
Il bollettino mensile Excelsior – Sono queste alcune delle tendenze che emergono dal Bollettino mensile Excelsior relativo ai fabbisogni occupazionali previsti delle imprese dell’industria e dei servizi con sede in provincia di Grosseto nel trimestre settembre-novembre 2022. Attraverso alcune infografiche il documento sintetizza i principali risultati dell’indagine condotta attraverso il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, un progetto che realizza un monitoraggio mensile qualitativo e quantitativo dei flussi in entrata previsti dalle imprese.
Tutti i Bollettini provinciali sono consultabili sul sito camerale nella sezione appositamente dedicata ad Excelsior: https://www.lg.camcom.it/pagina1753_studi-e-ricerche.html.