GROSSETO – Nove appuntamenti serali, quattro matinée dedicate alle scuole. Due teatri: il Moderno e gli Industri. La stagione teatrale 2022-2023 dei Teatri di Grosseto, in scena al Moderno e agli Industri, propone prosa, musica, danza e spettacoli per i ragazzi.
Mercoledì 14 settembre, al Teatro degli Industri, l’Amministrazione comunale di Grosseto e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus hanno annunciato gli eventi della nuova stagione teatrale che prenderà il via martedì 22 novembre alle 21 (orario di inizio di tutti gli spettacoli), proprio sul palco degli Industri, con Silvio Orlando in “La vita davanti a sé”, tratto dal romanzo “La vie devant soi” di Romain Gary. Proprio con questo spettacolo, Orlando ha ottenuto il riconoscimento per il miglior monologo nell’ambito del premio “Le maschere del teatro italiano” 2022.
«I Teatri di Grosseto sono ancora una volta protagonisti dell’offerta culturale non solo della nostra città ma del territorio provinciale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Grosseto, Luca Agresti –. Il teatro come momento di riflessione, crescita, ma anche svago: è quello che questa stagione teatrale rappresenta, un mix perfetto che incontrerà, ne sono certo, il consenso del pubblico locale. Ogni anno il calendario viene studiato nei minimi particolari: i nostri uffici e la Fondazione Toscana Spettacolo si impegnano con dedizione e creatività per garantire un’offerta culturale di qualità nei nostri due teatri comunali, sempre con un occhio di riguardo verso i giovani. La nostra Amministrazione continua infatti ad investire molto sulle nuove generazioni: educare i ragazzi alla cultura del teatro è una mission che stiamo portando avanti con successo ormai da anni. Non ci siamo mai fermati, nonostante le criticità degli anni scorsi, i nostri teatri hanno continuato ad offrire spettacoli, laboratori per i ragazzi, approfondimenti. Proseguiamo su questa strada. Non resta che aspettare che il sipario si alzi per godere appieno di questa bella stagione teatrale».
Partner dei Teatri di Grosseto è la Fondazione Toscana Spettacolo onlus. «Una stagione che valorizza e amplifica la collaborazione con l’Amministrazione comunale, nell’ottica di condividere col pubblico una programmazione che intrattenga, stimoli e aggreghi – ha osservato la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti –. Divertimento e commozione, viaggi sonori e grandi classici con produzioni che mettono al centro la riflessione sulla contemporaneità e sulle relazioni in modo drammatico e ironico al contempo. Perché il teatro torni ad essere una valigia che ci fa scoprire luoghi dell’intimo e della società per farci risentire un corpo collettivo dopo tanta distanza e mancanza di comunità. L’apertura affidata a Silvio Orlando con il tema della convivenza tra culture, religioni e stili di vita diversi è proprio l’emblema di questa volontà comune».
«Aprire la presentazione delle stagioni del nostro circuito con il cartellone del Teatro degli Industri e del Moderno – ha aggiunto Patrizia Coletta, direttore della Fondazione Toscana Spettacolo onlus – dà il senso di scelte artistiche e di offerta culturale condivise con l’Amministrazione, che vanno nella direzione non solo di riportare il pubblico in sala ma di fargli godere della possibilità di un’articolazione di generi e di una rosa di artisti che renderanno la stagione 2022-23 di Grosseto di qualità e di spessore per temi, chiavi di lettura, interpretazioni ed allestimenti. Una stagione che si concluderà in primavera con un omaggio a Calvino nel centenario della nascita, all’insegna del significato di libertà e del recupero del suo senso condiviso. Un auspicio che rivolgiamo al teatro ed a tutta la comunità».
Il programma
Il debutto di martedì 22 novembre vedrà in scena uno spettacolo definito “un capolavoro”, una piece tra commozione e divertimento: sul palco del Teatro degli Industri ci sarà Silvio Orlando, con “La vita davanti a sé”, di cui è anche regista. Non mancheranno le risate e i colpi di scena con “Il marito invisibile”: agli Industri sabato 10 dicembre ci saranno Maria Amelia Monti e Marina Massironi, per le quali Edoardo Erba ha scritto un’esilarante commedia sulla scomparsa della vita relazionale. Venerdì 13 gennaio al Teatro Moderno sarà tempo di grande musica: Elio canterà e reciterà Enzo Jannacci in “Ci vuole orecchio”. Elena Sofia Ricci interpreterà un personaggio femminile al limite dell’abisso in “La dolce ala della giovinezza” di Tennessee Williams, in cartellone venerdì 20 gennaio al Teatro degli Industri. Un salto indietro nel tempo con “Le supplici” di Euripide: venerdì 3 febbraio agli Industri risuonerà forte e chiara la scrittura del 423 a.C., attuale anche nel terzo millennio. Al Teatro Moderno, martedì 7 febbraio, arriverà l’adattamento teatrale del film “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek con Francesco Pannofino, Iaia Forte, Erasmo Genzini, Carmine Recano e Simona Marchini, mentre al Teatro degli Industri, venerdì 17 febbraio, sarà tempo di danza con la performance del direttore artistico e coreografo Anthony Heinl “Blu infinito”. Claudio Bisio con “La mia vita raccontata male” salirà sul palco del Teatro Moderno giovedì 16 marzo: uno spettacolo tra romanzo di formazione, biografia divertita e pensosa, catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere. La chiusura della stagione teatrale sarà affidata a Mario Perrotta: domenica 26 (in orario serale) e lunedì 27 marzo (in matinée per le scuole) al Teatro degli Industri andrà in cena “S/Calvino – o della libertà”, il nuovo spettacolo diretto e interpretato da Perrotta per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino.
Oltre agli spettacoli serali, la stagione teatrale strizza l’occhio alle scuole con la rassegna “Sipario incantato”: martedì 31 gennaio, martedì 14 febbraio, martedì 7 marzo e martedì 21 marzo alle ore 9 e alle ore 11 andranno in scena agli Industri quattro spettacoli dedicati al nuovo pubblico dei Teatri di Grosseto (posto unico 5 euro).
E anche per questa stagione continua il progetto “IndustriLab”: tornano infatti i laboratori di movimento, teatro, musica e canto per i ragazzi dai 6 ai 12 anni e dai 13 ai 20 anni. Gli appuntamenti settimanali sono in programma da ottobre a giugno. I Teatri di Grosseto comunicheranno a breve le informazioni dettagliate sul progetto 2022/23.