GROSSETO – Si trovavano in vacanza con la propria imbarcazione ormeggiata davanti alle “Formiche di Grosseto”, tra Castiglione della Pescaia e Isola del Giglio, e mentre stavano nuotando sono stati colti di sorpresa da una forte corrente che, in pochi minuti, li ha sospinti in mare aperto in direzione dell’Isola del Giglio. A salvarli è stato un poliziotto fuori servizio che si trovava lì con la sua barca.
La donna si era tuffata in mare per prima per fare il bagno e, dopo pochi minuti era stata sopraffatta dalla forte corrente che, progressivamente, l’aveva trascinata lontano dalla propria barca.
Il marito, dopo qualche minuto, accortosi delle difficoltà della moglie, si lanciava in mare nuotando con un salvagente di colore arancione in direzione della donna, venendo però anche lui risucchiato dalla corrente.
Il caso ha voluto che, proprio nello stesso tratto di mare si trovasse, a bordo del proprio cabinato a motore, il sostituto commissario della Polizia di stato Giuseppe Spina della Questura di Grosseto, libero dal servizio. L’attenzione del poliziotto è stata immediatamente attirata dalla concitazione dei movimenti della signora che, in modo del tutto anomalo, in pochi minuti si era notevolmente allontanata dalla propria barca verso il mare aperto.
Sapendo che in quell’area marina le correnti sono tanto forti quanto imprevedibili tanto da trarre in inganno i bagnanti che vi si avventurano, il poliziotto in pochi istanti si è reso conto della situazione di pericolo in cui versavano sia la donna e sia l’uomo che stava tentando di prestarle soccorso. Il poliziotto, munitosi di una corda di grosse dimensioni, ha calato velocemente in mare il proprio “tender” a motore e è riuscito a raggiungere in mare aperto la coppia allo stremo delle forze.
Il poliziotto di Grosseto, assicuratosi che, per quanto esausti e affaticati, i due malcapitati fossero coscienti, lanciava loro un capo della corda in suo possesso riuscendo a metterli in salvo trainandoli controcorrente per un quarto d’ora circa dopodiché li aiutava a risalire a bordo della loro imbarcazione. Dopo aver messo le due persone in sicurezza gli forniva piena assistenza, avendo tra l’altro frequentato nell’ambito della Polizia di Stato, corsi di specializzazione per la gestione del primo soccorso, e li assisteva fin tanto che le loro condizioni si erano rivelate soddisfacenti.
Il Questore, dopo aver evidenziato che tutti gli operatori di Polizia, proprio in questa stagione di massimo afflusso turistico, sono stati sensibilizzati ad effettuare un sempre più attento e costante monitoraggio dei luoghi maggiormente frequentati dai vacanzieri e dai residenti, in merito alla disavventura a lieto fine occorsa ai due turisti fiorentini, ha voluto esprimere parole di elogio al Sost. Commissario, operatore peraltro molto esperto di mare, a testimoniare che lo spirito di servizio che contraddistingue gli appartenenti della Polizia di Stato è costantemente volto alla tutela e alla sicurezza della cittadinanza anche se lontani dal lavoro quotidiano e liberi dal servizio.