PITIGLIANO – Riapre il reparto di Medicina all’ospedale Petruccioli di Pitigliano per un totale di 12 posti letto e ulteriori attività ambulatoriali.
Una riapertura resa possibile dopo la fine della fase più critica della pandemia con la chiusura della bolla Covid presente in ospedale. L’impegno è stato formalizzato da una delibera firmata del direttore generale della Asl Toscana sud est e pubblicata il 26 agosto nell’Albo Pretorio dell’Azienda. Nell’atto si precisa anche come sarà riorganizzato il reparto. La direzione ad interim è affidata al dal dottor Paolo Corradini, già primario all’ospedale di Castel del Piano affiancato da altri medici provenienti dal reparto di Medicina dell’ospedale amiatino ma anche dai reparti degli ospedali di Grosseto, Orbetello e Massa Marittima.
Un’organizzazione che sarà mantenuta fino alla conclusione del concorso Estar che punta a selezionare nuovi medici entro la fine di dicembre. A quel punto, se la graduatoria lo consentirà, ci potranno essere camici bianchi assegnati definitivamente all’ospedale di Pitigliano. Il cronoprogramma della riapertura prevede dal 2 al 9 settembre una serie di riunioni operative sulle procedure concordate e il 12 l’avvio effettivo degli ambulatori e della degenza. Per quanto riguarda la parte ambulatoriale questa comprende anche l’ecodoppler vascolare e le visite diabetologiche. Inoltre sarà operativa una stanza di videoconsulto sia per lo stesso reparto di Medicina che per il Pronto Soccorso; in questo modo i sanitari possono gestire i singoli casi con gli altri ospedali senza spostare il paziente.
Il direttore generale della Asl Toscana sud est ha ricordato come durante la pandemia l’ospedale di Pitigliano ha avuto un ruolo fondamentale all’interno della rete ospedaliera, e che oggi, con la riapertura della Medicina, è stato mantenuto l’impegno preso a luglio con i sindaci. Si tratta di un sforzo importante che conferma l’attenzione della Asl nei confronti del Petruccioli. Il dg ha poi sottolineato gli impegni futuri dell’Azienda verso Pitigliano e la Zona Distretto delle Colline dell’Albegna con il mantenimento dell’ospedale di comunità e gli investimenti previsti con le risorse del Pnrr in particolare per la realizzazione di posti letto di cure intermedie.
Anche i sindaci di Pitigliano, Sorano e Manciano hanno evidenziato che si tratta di una promessa mantenuta e di questo sono soddisfatti. Rispetto alle soluzioni pregresse, dicono, è una buona base di partenza perché si torna a garantire la continuità assistenziale e alcuni ambulatori legati alla medicina. I sindaci poi ringraziano il presidente della Regione Toscana per l’impegno messo in questa operazione che era molto delicata e importante e rivolgono gli auguri di buon lavoro al dott. Corradini e alla sua equipe medica. Per i primi cittadini dei tre comuni si tratta ora di monitorare la situazione fino a che non avrà raggiunto la stabilità sperata, con le assunzioni di medici assegnati stabilmente all’ospedale di Pitigliano, sperabilmente già nei primi mesi del 2023.