GROSSETO – Dopo un periodo di assenza dovuto all’emergenza pandemica, torna quest’anno per la comunità parrocchiale di Santa Lucia la tradizionale celebrazione dei festeggiamenti per la festa patronale, giunta ormai alla 54esima edizione.
“A testimonianza del fertile seme che più di mezzo secolo fa, ormai, i frati cappuccini lasciarono lungo le strade del quartiere di Barbanella, la Festa di Santa Lucia ha da sempre rappresentato per la comunità cristiana, e anche per tutto il contesto civile, un’occasione unica per abitare le strade e trasformarle in luoghi di incontri e di convivialità”, spiegano gli organizzatori.
“Del resto, il tratto che ha sempre distinto la festa è stato – e tale rimane – quello di abbattere gli innaturali confini tra “religioso” e “civile” per ritrovare in quel parco del quartiere di Barbanella il luogo per incontrarsi, trascorrere insieme il tempo, riflettere, divertirsi, condividere una buona cena insieme; insomma, un luogo per intessere relazioni e cercare di abbattere muri e pregiudizi”.
“È questo il senso dell’immagine consegnataci tanti anni fa, il “fare festa per fare festa”, senza secondi fini che non siano quelli della convivialità e dello stare insieme”.
Quest’anno i festeggiamenti prenderanno avvio venerdì 9 settembre alle ore 21.00 con la solenne processione per le vie di Barbanella, presieduta dal vescovo Giovanni e accompagnata anche dalla filarmonica cittadina.
A partire dal giorno successivo, sabato 10 settembre fino alla domenica 18 settembre, poi, apriranno gli stand gastronomici (ristorante e bar) ogni sera (e per le due domeniche anche all’ora di pranzo), oltre a spazi espositivi vari e alla fiera di beneficenza; tutte le sere, poi, sarà possibile giocare alla tombola.
Inoltre, ogni sera sul palco si esibiranno, alle ore 21.30, band del territorio ma anche nazionali che offriranno spettacoli musicali con cover di gruppi e cantautori italiani e stranieri, da Zucchero a Ligabue, da Battisti agli Abba. Infine, il 18 settembre nel pomeriggio, tornerà la 35esima edizione del Festival Canoro Baby, dove l’unica vittoria dei bambini che vorranno prendere parte sarà quella di partecipare, lasciandoci in premio la loro esibizione. Tutti gli spettacoli saranno, come al solito, gratuiti.
Ancora, programma religioso, oltre alla processione già richiamata, prevede un momento particolare di meditazione tutte le sere durante la celebrazione eucaristica curato, dal giorno 11 al giorno 14, da padre Carlo Poloni, frate cappuccino e assistente nazionale OFS, al quale seguirà, dal giorno 14 al giorno 16, la riflessione offerta da frate Luca Bruno, giovane frate cappuccino che riceverà la domenica successiva alla festa, proprio in parrocchia, l’ordinazione diaconale. Infine, il giorno 14 verrà celebrata la Santa Messa per le persone anziane e le persone ammalate, nel contesto della quale verrà impartito il sacramento dell’Unzione.
“Siamo certi che la Festa, nonostante le difficoltà che i tempi presenti possono presentare sia un’opportunità per riprendere una strada purtroppo interrotta qualche anno fa ma affatto terminata; e soprattutto una strada sempre valida, fatta di sfide e di entusiasmo per far sbocciare quel dono consegnato alla comunità di santa Lucia oltre mezzo secolo fa”, affermano gli organizzatori.
“I duecento volontari della Festa, così, vi aspettano dal 9 al 18 settembre; anzi, ci aspettiamo l’un l’altro, reciprocamente, per provare a condividere il nostro tempo insieme, nella convivialità e nell’allegria”, concludono.