GROSSETO – Era tranquillamente in giro con l’amico mentre, invece, sarebbe dovuto essere in carcere a scontare una pena di quattro anni e sette mesi.
Un uomo di 60 anni è stato arrestato dopo un controllo di routine da parte della Polizia stradale sulla strada provinciale tra Grosseto e Marina.
«Prosegue – spiega la Questa in una nota – la capillare attività di monitoraggio e controllo del territorio, disposta dal Questore di Grosseto, per assicurare, attraverso una costante presenza delle pattuglie della Polizia di Stato, maggiore sicurezza nel capoluogo e nelle località del litorale maggiormente frequentate dai cittadini durante questi mesi estivi».
«Anche grazie all’impiego degli equipaggi di rinforzo assegnati alla Questura per il periodo estivo, impegnati nell’esecuzione di posti di controllo sulle strade più trafficate, è stato tratto in arresto un uomo di 60 anni destinatario di un provvedimento di custodia in carcere».
Ecco cos’è succeso:
Nella mattina di lunedì, 22 agosto, le pattuglie della Polizia che operavano lungo la strada che porta a Marina di Grosseto hanno fermato una macchina con a bordo due uomini. Pur avendo entrambi i documenti in regola, dagli accertamenti è emerso che a carico di uno dei due pendeva un provvedimento di esecuzione di pena emesso dal Tribunale di Messina.
L’uomo, infatti, era stato condannato in via definitiva a 4 anni e 7 mesi di reclusione per avere commesso il reato di estorsione aggravata in concorso con altri soggetti.
L’uomo è stato accompagnato negli uffici della Questura per essere sottoposto alle formalità di rito e successivamente è stato trasferito al carcere di Massa Marittima.
«I controlli da parte dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – ricorda la Questura – rientrano nella strategia per garantire ai cittadini un’estate sicura e saranno e ripetuti anche nei prossimi giorni».