ISOLA DEL GIGLIO – Lavoro nero, droga, ma anche multe alle imbarcazioni. È il risultato di una serie di controlli fatti dai Carabinieri nelle isole di Giannutri e Giglio.
Tra i mesi di luglio e agosto 2022 le due isole sono state oggetto di ben tre attività di controllo da parte dei cani antidroga del Nucleo cinofili di Livorno, giunti appositamente per lo specifico scopo in supporto ai carabinieri dell’isola.
Durante le attività condotte attraverso 14 pattuglie e 30 militari sono stati controllati gli sbarchi di diversi traghetti da e per entrambe le due isole, passando al setaccio 150 bagagli, ma anche 30 veicoli in sosta e quattro esercizi commerciali, segnalando una ragazza quale assuntrice di stupefacenti e rinvenendo e sequestrando dieci grammi di hashish e cinque di cocaina.
L’attività di controllo dei carabinieri ha riguardato anche il rispetto delle normative previste per gli esercizi di ristorazione sull’isola.
La verifica eseguita nei confronti di diversi bar e ristoranti locali, che ha portato a controllare la regolarità di dieci posizioni lavorative, ha permesso di riscontrare una situazione di lavoro “in nero” di una dipendente, sanzionando amministrativamente il relativo locale con più di 9.000 euro di multa e il contestuale obbligo di regolarizzazione della posizione lavorativa della dipendente.
L’attività di prevenzione e controllo è stata perseguita anche nelle acque tra le due isole e l’Argentario. I carabinieri della motovedetta hanno svolto infatti mirati servizi volti alla repressione del diffuso e pericoloso fenomeno dei transiti di imbarcazioni e natanti, sia a motore che a vela, in area interdetta alla navigazione, oltre a quello dell’eccesso di velocità in mare.
Il servizio ha così consentito di elevare sanzioni amministrative a carico di 2 unità a motore per un ammontare complessivo di 700 euro, oltre che di una terza per eccesso di velocità a carico di un’ulteriore imbarcazione sempre a motore, per un ammontare di più di 9.000 euro.
Le attività in questione, condotte alla presenza di un considerevole numero di natanti, ha determinato l’immediata interruzione dei transiti vietati all’interno dei tratti di mare di interesse, oltre a una più generale attenzione posta dai natanti alla moderazione della propria velocità