GROSSETO – Il Sistema Musei di Maremma si conferma una consolidata realtà regionale raggiungendo anche quest’anno un’ottima posizione nella graduatoria di merito nel bando 2022 della Regione Toscana dedicato ai sistemi museali e pubblicato giovedì 11 agosto.
Musei di Maremma sono al secondo posto a pari merito con Musei Toscani per l’Alzheimer e con davanti solo la Fondazione Musei Senesi. Musei di Maremma e Musei Senesi tra l’altro, sono le due reti museali più longeve della Toscana con un’attività che va avanti senza pausa da inizio anni 2000. Il finanziamento regionale viene attribuito in proporzione ai sistemi che presentano i migliori progetti dedicati allo sviluppo sostenibile e una migliore fruizione dei musei. In tutto le reti museali che sono state ammesse al bando sono state 24.
Con questo piazzamento per i Musei di Maremma sarà disponibile un contributo regionale di 30.900 euro per realizzare la mostra virtuale, che sarà pronta a metà settembre, la Festa dei Musei di Maremma che si svolgerà da ottobre a novembre con tre domeniche con ingresso libero in tutte le strutture del sistema e progetti legati al mondo dell’arte contemporanea, di riuso dello scarto e relativi alla sostenibilità ambientale.
“Il Sistema dei Musei di Maremma – commenta la presidente Irene Lauretti – ottenendo il secondo posto pari merito nella graduatoria regionale di finanziamento ai sistemi, dà ulteriore conferma di essere una rete museale di qualità diffusa nel territorio maremmano che lavora per unire e collegare tutti i musei che ne fanno parte. Un ulteriore e importante esito che premia la nostra capacità di stesura di progetti innovativi e al passo con le richieste ed esigenze provenienti dal mondo dell’archeologia, dell’arte e della tecnologia”.
“Siamo davvero contenti – dichiara Roberta Pieraccioli coordinatrice dei Musei di Maremma – anche per il 2022 abbiamo raggiunto uno splendido risultato con progetti che coinvolgono tutti i musei e che sono stati vagliati dalla presidenza e dell’assemblea dei musei. E’ stato messo a frutto un importantissimo lavoro di squadra da parte dei direttori e delle direttrici di ogni singola struttura. Nessuno si è tirato indietro e tutti hanno dato il loro contributo di idee e proposte”.