ROSELLE – Niente Lega Pro per il Grifone, ma tanta voglia di fare del proprio meglio. E’ quanto comunica il presidente Nicola Di Matteo ai tifosi con una lettera accorata, parlando di speranze, sacrifici e orgoglio per una squadra che sente sempre più sua. “Con enorme rammarico, dopo diversi giorni di ansia passati a non voler accettare la realtà, sono pronto a fare alcune considerazioni. Innanzitutto ci credevo e ci ho creduto davvero troppo al nostro ripescaggio in Lega Pro. Mi sono attaccato ad esso come se fosse diventato l’obiettivo più importante della mia vita. L’ho voluto a tal punto da mettere sul piatto personalmente 650.000,00 € dì fideiussioni, 300.000€ a fondo perduto oltre le “tasse” d’iscrizione che ammontavano ad ulteriori 100.000,00€ (senza considerare i 50.000,00€ erogati per l’iscrizione al campionato di Serie D). Insieme al mio Team, siamo riusciti a presentare la domanda di ripescaggio in maniera egregia, impeccabile, perfetta. Sembrava davvero fatta fino a quando non c’è stato comunicato il verdetto dei ripescaggi: Fermana e Torres ammesse al prossimo campionato di Lega Pro, noi in Serie D…non ci volevo credere! Non volevo accettare il triste verdetto”.
“Ho ripensato al campionato passato, – continua il patron biancorosso – alle polemiche, all’amara retrocessione e a questa “maledetta” domanda di ripescaggio non accolta. Dovevo fare qualcosa per cambiare il corso degli eventi. Allora ho preso la macchina e sono andato a Cascia a trovare la squadra. Sono rimasto qualche giorno vicino ai ragazzi e ho respirato una “nuova” sensazione di freschezza, di armonia, di gioia. Sono poi partito per Grosseto per risolvere alcune questioni inerenti il Club e per parlare con alcuni amici conosciuti nel corso di questa esperienza. Prima di riprendere la strada di casa, mi sono voluto fermare allo Stadio, ho fatto aprire gli spogliatoi e sono entrato in campo. Giunto all’altezza delle panchine ho guardato verso la tribuna e ho immaginato lo Stadio pieno, gremito di gente urlante ed in festa per i colori bianco rossi…allora ho razionalizzato: “…sono il Presidente dell’ Us Grosseto 1912, 110 anni di storia…in Serie D, in Lega Pro o in Serie B, amo questa squadra allo stesso modo!!!…quindi… Tifo Grosseto e me ne frego! Ci vediamo allo Stadio! Nell’occasione ci tengo a ringraziare l’Amministrazione Comunale tutta ed in particolar modo il sindaco della Città di Grosseto Vivarelli Colonna che ha dimostrato e dimostra in ogni occasione il suo attaccamento alla prima squadra della città…Forza Grosseto!”.
Nel frattempo, si è chiuso il secondo giorno della seconda fase del ritiro per i giocatori unionisti, al Villaggio Sportivo il Galletto a Castel del Rio. Sempre due le sessioni di allenamento giornaliero, al mattino e al pomeriggio. La squadra ha iniziato con un riscaldamento sostenuto, diretto dal preparatore atletico, proseguendo l’allenamento con il pallone a metà campo, sempre sotto lo sguardo attento di mister Siva e del suo secondo.