GROSSETO – Le elezioni si avvicinano, e i dati rilevati dai sondaggi iniziano a cambiare. Ieri sera, come ogni lunedì, è uscita l’indagine di Swg per il tg La7, condotta tra il 27 luglio e l’1 agosto: i dati fotografano una situazione in via di mutamento, che sarà sottoposta a numerose oscillazioni nelle prossime settimane.
Il dato che salta subito all’occhio osservando il sondaggio di Swg è il calo consistente di Fratelli d’Italia, che rimane il primo partito con il 24,2%, ma perde lo 0,8% dei consensi. Dall’altro lato il Partito democratico, al secondo posto – da mesi – con il 23,7%, sale di 0,5 punti percentuali. Si accorcia dunque la forbice tra il partito di Giorgia Meloni e quello di Enrico Letta, che passa dall’1,8% dello scorso lunedì allo 0,5%.
Se FdI è il partito che perde di più in questa settimana in termini di consensi, il cartello Azione +Europa è quello che cresce maggiormente, passando dal 6 al 6,8%. E’ notizia di poco fa che Azione +Europa e Pd hanno firmato un patto elettorale per correre insieme alle prossime elezioni.
«Le parti si impegnano a non candidare personalità che possano risultare divisive per i rispettivi elettorati nei collegi uninominali, per aumentare le possibilità di vittoria dell’alleanza», si legge nel documento sottoscritto da Enrico Letta, Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova.
«La totalità dei candidati nei collegi uninominali della coalizione – prevede ancora l’accordo – verrà suddivisa tra Democratici e Progressisti e Azione/+Europa nella misura del 70% (Partito Democratico) e 30% (+Europa/Azione), scomputando dal totale dei collegi quelli che verranno attribuiti alle altre liste dell’alleanza elettorale. Questo rapporto verrà applicato alle diverse fasce di collegi che verranno indentificati di comune intesa».
Tornando al sondaggio, la Lega continua a perdere consensi, e cala al 12% (-0,4%), così come il Movimento 5 stelle, che si stabilizza al 10% (-0,1%). Su, invece, Forza Italia (7,5%, +0,4%).
Tra i partiti minore, balzo in avanti per Verdi e Sinistra italiana (4,1%, +0,5%), Italexit con Paragone (3,2%, +0,4%) e Insieme per il futuro (1,7%, +0,2%). Giù Italia viva (2,8%, -0,1%).
Resta alto il numero degli indecisi: il 40% degli intervistati non sa ancora chi votare.