RISPESCIA – La Maremma per cinque giorni si trasforma in un’agorà sostenibile con al centro la politica nazionale con la presenza di ministri, parlamentari, sindaci, presidenti di parchi, imprese, giornalisti e rappresenti dell’associazionismo. Dal 3 al 7 agosto a Rispescia (Grosseto), in località Enaoli, a pochi passi dal Parco della Maremma torna Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente, giunta alla sua trentaquattresima edizione. Un’edizione che quest’anno si tinge dei colori della pace a partire dallo slogan #lapaceèrinnovabile.
La manifestazione è stata presentata stamattina presso la sala consiliare del Comune di Grosseto alla presenza di Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e componente della segreteria nazionale dell’associazione; il sindaco del Comune di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna; il presidente del Parco della Maremma Simone Rusci; il presidente di Banca Tema, Francesco Carri.
Per cinque giorni, l’associazione del cigno verde aprirà un grande dibattito sulla vera transizione ecologica sulla costruzione della pace, rigorosamente in chiave rinnovabile. Sarà mantenuta la formula delle ultime due edizioni: spazio quindi agli incontri e alla riflessione collettiva, ma anche a iniziative alla scoperta del territorio, alle attività per le bambine e i bambini, al cinema, ai reading, al teatro, alla musica e al buon cibo.
Innovazione rinnovabile, sostenibilità ambientale e comunità energetiche saranno le parole chiave al centro di questa edizione. Saranno presenti il delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, che inaugurerà la festa il 3 agosto, mentre il 4 agosto ospite sarà il ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli. Il 5 agosto protagonista sarà Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, ormai cittadino onorario di Festambiente. Protagonista della giornata conclusiva il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato.
In programma tra le altre e gli altri anche: Alessia Rotta, presidente della Commissione ambiente della Camera dei Deputati; Gianni Pietro Girotto presidente della Commissione industria, commercio e turismo del Senato; Gianpaolo Vallardi, presidente Commissione agricoltura del Senato; Rossella Muroni, vicepresidente Commissione ambiente della Camera dei Deputati; Susanna Cenni, vicepresidente Commissione agricoltura della Camera dei Deputati; Maria Alessandra Gallone, segretario Commissione ambiente, beni ambientali del Senato; Erica Mazzetti, Chiara Braga e Silvia Fregolent, Commissione ambiente della Camera dei Deputati; Walter Rizzetto, Commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati. Presente inoltre Alessandro Bratti, vicepresidente Agenzia Europea dell’ambiente.
Nella programmazione spazio anche al racconto delle buone pratiche della Maremma, tra approfondimenti sulla ciclopista tirrenica, sul biodistretto della Maremma, sulle aree protette e molte altre occasioni di valorizzazione del territorio.
Il grossetano sarà anche protagonista del cartellone degli intrattenimenti musicali: nello spazio ristorativo “Peccati di gola” ogni sera si alterneranno artisti locali che allieteranno la cena dei presenti sotto il cielo della Maremma.
“Il Comune – hanno dichiarato il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessora all’ambiente Simona Petrucci – è davvero felice di continuare questa collaborazione con Legambiente perché soltanto insieme è davvero possibile mettere in atto il vero cambiamento, che non è un cambiamento automatico ma è una coscienza ambientale e di rispetto dell’ecosistema che si forma lentamente attraverso politiche mirate, attraverso la formazione, la sensibilizzazione, la condivisione di buone pratiche a partire dalla scuola e anche attraverso feste come questa che servono davvero a coniugare divertimento e consapevolezza ambientale. Festambiente è ormai un punto di riferimento a Grosseto, che si conferma un esempio per tutta Italia”.
“Come ogni anno – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e segreteria nazionale di Legambiente – il Comune di Grosseto scende in campo al fianco di Legambiente dimostrando quanto sia importante fare squadra per preservare e valorizzare il territorio. La Maremma in questi anni ha lanciato segnali importanti, dando prova del fatto che, partendo dai territori, è possibile fare la differenza. Per tale ragione, consideriamo strategica da sempre la collaborazione con le amministrazioni locali e con il capoluogo, sentinella e apripista di politiche sempre più green. Festambiente da oltre tre decenni rappresenta un punto di riferimento per l’ambientalismo e per le sfide che ci attendono. Trentaquattro anni di condivisione e di confronto per contribuire a costruire insieme una cultura ambientalista capace di radicarsi nelle persone che ogni sera, anno dopo anno, abbiamo incrociato. Festambiente è lavorare per restare umani e continuare a rappresentare un punto di riferimento per chi crede nel nostro ambientalismo con l’attenzione all’ecologia delle persone”.
“Anche quest’anno il Parco della Maremma partecipa e sostiene Festambiente, un luogo nel quale sono state seminate molte delle idee e delle visioni che oggi sono considerate best practices nel campo della sostenibilità. Un evento quasi unico che, superando gli ossimori, mette insieme tutela e sviluppo, sostenibilità e innovazione, locale e globale. Anche dalle iniziative di questa edizione potranno trarsi importanti spunti per raccogliere le sfide del prossimo futuro, in particolare per quanto riguarda le aree protette e la tutela degli ecosistemi “, queste le parole del presidente Ente Parco Regionale della Maremma, Simone Rusci.
“Siamo da sempre partner di questa importante manifestazione nazionale – ha dichiarato Francesco Carri, presidente Banca Tema- che, superando le difficoltà legate alla pandemia senza mai fermarsi, è giunta quest’anno alla sua trentaquattresima edizione. I temi centrali della tutela dell’ambiente e della crescita sostenibile, che rappresentano i valori fondamentali della manifestazione, hanno acquisito nel tempo sempre più rilevanza nelle nostre vite e noi, come Banca del territorio, sentiamo il dovere di dare il nostro sostegno a Legambiente per migliorare il futuro di tutti e per sensibilizzare le comunità ad un consumo consapevole delle risorse di cui disponiamo. Mai come in questo momento di crisi e di emergenza umanitaria è necessario riscoprire i benefici di un’economia circolare che punti ad accrescere il benessere comune”.