PORTO ERCOLE – Il Sistema Musei di Maremma amplia la sua platea tra musei, aree archeologiche, giardini d’arte e spazi espositivi con un altra importante acquisizione. Si tratta dell’Orto Botanico Corsini di Porto Ercole, nel Comune di Monte Argentario, che porta a 48 il totale delle strutture che fanno parte a vario titolo della rete museale provinciale.
Si tratta di un giardino storico con piante esotiche raccolte fin dall’Ottocento, che si sta orientando verso l’arte contemporanea. Dopo il recente ingresso nel Sistema del Giardino di Ritorno di Rodolfo Lacquaniti, si tratta di un’altra realtà espositiva che punta a questo tema e che conferma la disponibilità dei Musei di Maremma ad aprirsi a progetti che puntano ai nuovi linguaggi sul territorio.
La prima iniziativa condivisa tra Musei di Maremma e l’Orto Botanico è già in cantiere e si chiama “Arte Stella”, un bando, finanziato grazie ai fondi regionali del progetto “Toscanaincontemporanea” per giovani artisti under 40 che vivono e lavorano in Toscana che possono esporre gratuitamente le loro opere nello straordinario contesto architettonico di Forte Stella dal 13 al 31 agosto 2022.
“Il momento è difficilissimo per i giovani artisti, ma c’è bisogno di loro – spiega Sofia Cappellini, coordinatrice del progetto – , per questo vogliamo lanciare un appello per avere la loro più ampia partecipazione al nostro bando. Ci siamo attivati per dare gratuitamente, la location più scenografica della nostra costa per esporre lavori che parlano di ambiente e del rapporto tra uomo e natura. Forte Stella è un posto unico, una fortificazione a picco sul mare, il posto ideale per parlare di difesa”.
“Oggi – aggiunge – dobbiamo prestare molta più attenzione, di quanto non abbiamo fatto in passato, alla fragile salute del pianeta e alla nostra; le risposte per la nostra sopravvivenza sono nella natura stessa e richiedono l’arte stessa, e la voce degli artisti più giovani. Iniziamo questo percorso di accoglienza di artisti under 40, toscani, regalando un’esposizione internazionale grazie al nostro network”.
“Abbiamo una grande voglia di allargare i nostri orizzonti – commenta Irene Lauretti, presidente dei Musei di Maremma – e l’ingresso dell’Orto Botanico Corsini va in questa direzione. Siamo quindi pronti a sostenere realtà espositive radicate sul territorio e che possono contribuire a rendere più forte la nostra proposta culturale e museale nel segno anche dell’arte contemporanea”.
“Mi fa molto piacere che il nostro Sistema – dichiara Roberta Pieraccioli, coordinatrice dei Musei di Maremma – sia visto come una rete che ha una sua efficacia proiettata su tutto il territorio della Provincia di Grosseto, Amiata compreso, e quindi in grado di dare unitarietà al brand Maremma collegato ai musei”.
Gli artisti che vogliono partecipare devono inviare una richiesta via mail a: info@ortobotanicocorsini.org in cui devono allegare una foto dell’opera, la sua descrizione e attinenza al tema oltre ad una sintetica biografia. Il tutto entro l’8 agosto. Tra gli artisti che invieranno la loro proposta una commissione di esperti di arte contemporanea sceglierà cinque lavori che saranno esposti a Forte Stella.
ORTO BOTANICO CORSINI
Conosciuto originariamente come Parco di Acclimatazione della Casa Bianca, l’Orto Botanico Corsini nasce nel 1868 per volontà̀ del Generale Vincenzo Ricasoli (1814- 1891), fratello del più famoso Bettino, presidente del Consiglio del neonato Regno d’Italia dopo Camillo Benso di Cavour. Vero e proprio esperimento botanico, nato dalla forte passione di Ricasoli per il mondo vegetale, il parco diventa rapidamente uno dei più significativi esempi di giardini di acclimatazione istituiti in Italia nella seconda metà dell’800. Sorgendo su un versante di forte pendenza, l’Orto si sviluppa in altezza, sfruttando la complessa opera di terrazzamento collinare conformata da grandi muri a secco, su cui oggi si snodano i sentieri, le scalinate e le piazzole da cui ammirare il suggestivo scorcio Mediterraneo.
Attualmente la collezione, curata dalla Associazione Orto Botanico Corsini, ospita oltre 1300 alberi e arbusti appartenenti a circa 150 specie distribuiti su oltre 3 ettari di terreno. Le specie provengono in gran parte da India, Afghanistan, Medio Oriente, Sud Africa, Australia, Cina, Messico, Indie Occidentali e Americhe.
L’Orto Botanico Corsini è aperto tutti i giorni con visite guidate a cura dei volontari dell’Associazione OBC dalle ore 19. La visita ha una durata di circa 50 minuti ed è possibile fare una donazione volontaria di 10 euro direttamente all’ingresso in Viale Caravaggio 9 a Porto Ercole.
Per info, sito web: https://www.ortobotanicocorsini.com