RIBOLLA – Ancora un calciatore maremmano che si invola per provare a realizzare i propri sogni. E ancora una volta si tratta di un portiere. Il suo nome è Daniel Musardo, quattordicenne che transita dalla Virtus Maremma alla Fiorentina, passando attraverso il Grosseto, dove ha disputato l’ultima stagione.
Musardo, nella stagione 2022-2023, proverà a conquistare la maglia da titolare della formazione Giovanissimi della Fiorentina, un punto di partenza e non di arrivo per il talentuoso portiere grossetano.
Daniel è cresciuto in una famiglia di sportivi. Il padre Stefano è stato un eccellente maratoneta, poi preparatore atletico e allenatore con patentino Uefa; la madre Rita Scognamiglio, a lungo nello staff Virtus, istruttrice e trainer. Insomma, buon sangue non mente.
Fisico notevole, il portierino – nativo di Ribolla – ha mosso i primi passi al Costantino, il campo del paese. Poi, con i colori biancoverdi della Virtus Maremma, società di puro settore giovanile affiliata proprio alla Fiorentina, ha trovato la sua dimensione. Proprio qui, sotto l’attenta guida di Stefano Fatale come coordinatore dell’area portieri, con l’appoggio della dirigenza virtussina, sempre attenta alla crescita dei propri ragazzi, Musardo ha iniziato a migliorare, a crescere, tanto da attrarre l’interesse di società come Empoli e Bologna.
Lo scorso anno per lui è stata davvero una buona stagione con la maglia del Grosseto, una vetrina importante nei campionati giovanili pro. Qui Riccardo Delle Piane ne ha ulteriormente affinato le doti.
Oggi Daniel è un giocatore della Fiorentina e rappresenta la prova vivente che i sogni di ogni bambino possono diventare realtà, quando al talento si associa la passione e la cultura del lavoro.
Con Musardo i giovani portieri grossetani che si stanno facendo conoscere in società blasonate, nei settori giovanili o alle soglie del professionismo, sono addirittura cinque: i fratelli Gianluca Mazzi (2003) e Tommaso Mazzi (2009, Fiorentina), Filippo Massellucci (2007) al Genoa e Saymon Sclano (2007), già della Pianese, a Bologna dall’estate 2021.