GROSSETO – Monta la protesta per i cattivi odori che in questo periodo stanno invadendo la città di Grosseto dal centro alla periferia.
Dopo le segnalazioni arrivate ieri da parte dei negozianti del centro storico, in redazione continuano ad arrivare messaggi di protesta per la presenza di miasmi molto fastidiosi in questa estate 2022.
«Questa notte (la notte appena trascorsa, tra martedì e mercoledì) nel quartiere di Gorarella non si potevano tenere le finestre aperte per il cattivo odore. Abito in via Carlo Sforza – ci spiega una lettrice – a mezzanotte mio marito è rientrato dalla solita passeggiata con il cane e non si respirava».
«Non riuscivo a prendere sonno – aggiunge – soprattutto al pensiero che tra tre giorni arriva mia figlia con due bambini piccoli. È una vergogna che per interessi economici di pochi si metta a rischio la salute di molti».
A conferma della situazione piuttosto grave proprio ieri come detto i commercianti del centro storico di Grosseto sono stati “assaliti” dalle critiche da parte dei clienti.
«I clienti sono entrati dicendo che l’aria era irrespirabile» racconta uno storico commerciante che ha l’attività subito fuori dalle Mura di Grosseto. «Ci siamo affacciati alla porta ed è vero: la puzza è nauseante. E non riguarda sola la zona del centro storico, che in passato non era stata interessata dai miasmi che spesso investono la città. In pratica è impossibile tenere la porta aperta».
I cattivi odori che da tempo vengono avverti in città sempre più frequenza e intensità sono al centro di polemiche e protesta e rispetto a questo problema si è costituito anche un comitato.