GROSSETO – Il Ccmitato grossetano della Società Dante Alighieri, nel tristissimo giorno dell’addio, «vuole esprimere il proprio dolore per la scomparsa del professor Luca Serianni e la vicinanza a quanti hanno avuto il privilegio di vivergli accanto e di apprezzarne le straordinarie qualità culturali e umane».
«Studioso infaticabile e illuminato, educatore responsabile e generoso, sempre incisivo, originale, garbato nella comunicazione, il vuoto che lascia è veramente grande» così lo ricorda Letizia Stammati presidente società Dante Alighieri di Grosseto.
«Come ogni anno, anche in questo 2022, precisamente il 14 marzo, il professor Serianni ci ha onorati della sua presenza, offrendoci le proprie riflessioni intorno alla questione della Lingua Italiana, anche attraverso il testo più recente da lui pubblicato, “Parola di Dante”».
«Conservo un ricordo pregiato e commosso dell’incontro, conclusosi con la promessa di rivedersi ad anno nuovo, per un’altra conferenza nell’ambito del nostro programma. Oggi va a lui il nostro pensiero, colmo di ammirazione e di gratitudine» conclude Stammati.