CAPALBIO – Il borgo, le mostre, le infrastrutture e il parcheggio per decongestionare il traffico, il verde… Capalbio è una perla, uno dei borghi più belli e conosciuti di tutta la Toscana nonostante il suo essere piccolo. Un minuscolo scrigno che racchiude mare e un centro storico che però, su quel mare, non si tuffa e che per questo ha sviluppato tutta una serie di attrattive ancora differenti.
Capalbio è un piccolo tesoro a due passi dalla Capitale, da sempre amato da politici e intellettuali. Capalbio abbraccia le arti: Capalbio libri, ma anche mostre di levatura internazionale come quella di Zanele Muholi e Robert Hamblin che è possibile visitare al Frantonio.
Capalbio come si sta trasformando è il sogno di due sindaci, Settimio Bianciardi e Gianfranco Chelini, che ne ha raccolto il testimone. Per questo ve la vogliamo raccontare con il nostro #ontheroad un video che ci porta a scoprire le trasformazioni in atto in questo comune.
“Con l’insediamento di tre anni fa della Giunta Bianciardi – dichiara Gianfranco Chelini, sindaco del Comune di Capalbio – è cominciato un grande processo di cambiamento per il territorio, e l’Amministrazione attuale lo sta attentamente portando avanti. Un processo di cambiamento che tende a garantire la conservazione degli aspetti paesistico-ambientali e la sua qualità, come la promozione del nuovo ciclo dei rifiuti che è in via di completamento proprio in questi giorni. Cito anche il depuratore già in funzione di Borgo Carige e l’accordo con l’Acquedotto del Fiora per l’installazione di due nuovi depuratori a Capalbio Scalo e al Chiarone. A questi si uniscono molti piccoli interventi sulla qualità ambientale, come la casina dell’acqua e le operazioni rivolte alla valorizzazione del plastic free”.
“Il cambiamento – prosegue il sindaco Chelini – ha riguardato e riguarderà anche il settore delle infrastrutture. La nostra Amministrazione, infatti, mira non solo alla manutenzione e alla valorizzazione di ciò che è già presente sul territorio, ma vuole puntare alla nascita di un ‘contenitore’ pensato per la stagione culturale. Grazie al finanziamento del Pnrr di due milioni e mezzo di euro, inoltre, sarà realizzata la ciclovia tirrenica che coprirà i quattordici chilometri della costa capalbiese, migliorando la viabilità in modo anche ecosostenibile. Un altro intervento sarà quello relativo al rifacimento di tutti e quattro i ponti che collegano il territorio interno al mare: ponte dei Cavalleggeri, ponte strada di Macchiatonda, ponte strada della Torba e ponte sul Melone”.
“Un altro aspetto che merita di essere sottolineato – continua Chelini – è quello della qualità urbana e del decoro. Gli esempi che possiamo ricordare sono la nascita della zona a traffico limitato di Pescia Fiorentina, il nuovo parco urbano che sta prendendo forma a Capalbio Scalo, il piccolo parco giochi realizzato a Capalbio capoluogo, la sostituzione dei cestini per il conferimento dei rifiuti, il rifacimento delle panchine e Borgo in fiore. Seguiranno, inoltre, a Capalbio capoluogo altri interventi per farlo assurgere a uno dei migliori borghi d’Italia. Siamo intervenuti, inoltre, sullo status delle strade, risolvendo problemi antichi come quello della carreggiata che portava a Giardino”.
“Un altro argomento – spiega il sindaco Gianfranco Chelini – è quello della scuola, della promozione dei centri estivi, la valorizzazione della cultura tramite la stagione estiva strutturata in sinergia con Fondazione Capalbio. Basti pensare, per citare un esempio emblematico, al fatto che siamo riusciti a portare a Capalbio la mostra “Time will tell” degli artisti di fama internazionale come Zanele Muholi e Robert Hamblin”.
“Voglio anche puntualizzare – conclude il sindaco – che grazie allo strumento politicamente più rilevante, come il Piano strutturale ed operativo che si trova proprio in questi giorni nella fase del conferimento dell’incarico professionale, gli ambiti dell’urbanistica, della difesa del territorio e dello sviluppo turistico dell’area saranno al centro della dialettica e dell’Amministrazione attuale dei prossimi diciotto mesi”.