ROCCASTRADA – E’ stato recentemente approvato dalla Giunta Comunale di Roccastrada un primo progetto sperimentale per il coinvolgimento di due unità di personale tra i percettori del Reddito di cittadinanza, da impiegare all’interno del palazzo comunale.
Il progetto dalla denominazione “Accoglienza in Comune” prevede l’impiego di due persone per 12 ore settimanali ciascuno, da svilupparsi su più giorni a settimana. Il progetto punta a sostenere e migliorare l’accesso dell’utenza ai servizi dell’Amministrazione Comunale erogati dagli uffici, oltre a garantire un presidio per un’assistenza ed un’informazione complete ai cittadini.
Nei prossimi giorni si terrà un incontro con il Centro per l’impiego e con i servizi sociali del Coeso per l’individuazione di quei soggetti che in base alle attitudini professionali, alle predisposizioni e competenze personali emerse in fase di valutazione preliminare, potranno essere scelti per svolgere il Progetto utile alla collettività approvato dall’Amministrazione.
Nei mesi scorsi il Comune aveva approvato le linee di indirizzo per la predisposizione dei PUC da parte degli uffici comunali ed un avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse da parte degli enti del terzo settore operanti nel territorio comunale per l’attuazione dei progetti. L’avviso, rivolto agli operatori del terzo settore è sempre aperto ed è rivolto a tutte le società cooperative sociali, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte nel RUNTS operanti nel territorio, ed è consultabile sul sito internet istituzionale al seguente link: https://bit.ly/3uXvEUe.
“Abbiamo promosso nei mesi scorsi una serie di incontri con il Centro per l’impiego provinciale e con i servizi sociali del Coeso per inquadrare il percorso corretto da intraprendere per l’approvazione dei Progetti utili alla collettività – queste le parole della vice sindaca e assessora al Sociale Stefania Pacciani – e dopo l’approvazione delle linee di indirizzo, recentemente abbiamo approvato un primo progetto con il quale pensiamo di avviare questa pratica con i soggetti percettori del Reddito di Cittadinanza. L’approvazione dei PUC per i Comuni è facoltativa, ma abbiamo ritenuto utile provare a coinvolgere attivamente le persone che prendono il sussidio anche con il fine di un loro inserimento sociale che auspichiamo possa fornire un aiuto concreto per un futuro ingresso nel mondo del lavoro”.
“Per il momento vogliamo partire con un progetto molto semplice di tipo sperimentale – prosegue Stefania Pacciani – che auspichiamo serva per aprire la strada all’approvazione di altre tipologie di progetti sia da parte dell’istituzione pubblica, ma auspichiamo anche un coinvolgimento da parte delle associazioni del Terzo Settore che, aderendo all’avviso pubblico, potranno avvalersi della collaborazione di soggetti percettori del Reddito di cittadinanza per svolgere attività e servizi in collaborazione con i volontari”.