FOLLONICA – «“The dark side of the Luna Park”. Ironizziamo sul titolo del noto album dei Pink Floyd poiché la storia del nuovo Luna Park in costruzione a Pratoranieri non è altro che l’ennesimo caso di ordinaria incapacità di questa amministrazione» a dirlo In movimento per Follonica e Follonica nel cuore.
«La questione del luna park si inserisce in un contesto più ampio, fatto di pesanti ritardi ed inefficienze del sindaco e dalla Giunta: a Pratoranieri, fortunatamente, sta crescendo un turismo di qualità e gli investimenti in nuove strutture e sulle strutture già esistenti da parte degli imprenditori sono stati considerevoli».
«Un contesto del genere andava tutelato e valorizzato attraverso delle previsioni urbanistiche che avrebbero dovuto favorire investimenti in linea con la vocazione dell’area e capaci di creare posti di lavoro. Oggi, infatti, nonostante la generale disaffezione da parte della gente, l’amministrazione comunale non è esonerata dal proprio dovere politico di programmatore della città e della sua crescita» prosegue la nota.
«Ma il nostro Regolamento urbanistico è scaduto nel 2016 e pensare che i portatori di interesse rimanessero fermi in attesa che il comune partorisse qualcosa di buono era impensabile. Dall’altra parte, l’assenza di aree da destinare agli spettacoli viaggianti (nonostante i dettami della legge di settore) la dice tutta sui ritardi accumulati negli anni da Benini. Cosa fare ora? Per chi, come noi, crede nel primato della politica, aprire un tavolo di discussione per trovare una soluzione che tuteli una delle ultime zone di pregio rimaste in città è un dovere politico a cui non si può rinunciare».