GROSSETO – «Un momento umanamente difficile da capire» così il vescovo Giovanni Roncari ha commentato, dal pulpito, il momento straziante dei funerali ai tre ciclisti morti a Braccagni.
Le tre bare sono entrate in chiesa pochi minuti fa. Ad attenderle volontari della Croce rossa, della Misericordia e dell’Humanitas.
Tanti i Grossetani che sono venuti per l’ultimo saluto ad Antonio Panico, Roberto Seripa, Nilo Naldini.
Uno dolore profondo quello che ha colpito la comunità grossetana.
Al rito funebre erano presenti il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il presidente della provincia Francesco Limatola, il presidente del consiglio comunale Fausto Turbanti, il vicesindaco Fabrizio Rossi, l’assessore Riccardo Ginanneschi.
Una folla commossa ha applaudito i feretri all’uscita dalla cattedrale di San Lorenzo e le sirene dei mezzi di soccorso schierate di fonte al sagrato del Duomo hanno suonato per alcuni minuti per l’ultimo addio alle tre vittime.