GROSSETO – “La pagina istituzionale della Provincia di Grosseto utilizzata come mezzo di propaganda pro Governo Draghi è a dir poco imbarazzante e surreale”. Queste le parole di Guendalina Amati e Danilo Baietti consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia che commentano la scelta della Provincia di postare sulla pagina Fb dell’ente l’appello del presidente Francesco Limatola per il Governo in carica.
“Capiamo che per una sinistra in affanno, cercare di convincere in ogni modo il Presidente Draghi a rimanere, sia l’unico modo di galleggiare alla ricerca spasmodica di altri mesi di legislatura. Capiamo che per il PD se andassimo ad elezioni ad ottobre sarebbe una debacle, ma approfittare del sito della Provincia di Grosseto è politicamente scorretto. Vorremmo ricordare al Presidente Limatola, che seppur rappresentante del PD e della Sinistra, in veste di Presidente della Provincia di Grosseto rappresenta, o almeno dovrebbe rappresentare tutti, anche quei cittadini, elettori e consiglieri eletti che non lo hanno votato. Quindi caro Presidente Limatola, faccia a meno di utilizzare la pagina istituzionale dell’Ente e se proprio sente l’esigenza di dire la sua e di esortare Draghi a proseguire il percorso di Capo del Governo, non eletto, lo facesse tranquillamente ma dalla propria pagina personale e non da quella dell’ente provinciale che dovrebbe essere super partes”.
Continuano Amati e Baiettti: “Esprimiamo il nostro più profondo dissenso all’uso fatto della pagina istituzionale della Provincia da parte del Presidente Limatola”.
“Oltre alla caduta di stile, vorremmo ricordare a Limatola che il diritto di voto è sancito dalla Costituzione e milioni di italiani sono stufi di Governi tecnici. Usare la pagina istituzionale della Provincia di Grosseto, per osannare il Governo dei migliori, denigrando così tutti quei cittadini che vogliono tornare al voto, rappresenta perfettamente la mentalità della sinistra italiana. Un Partito democratico che ascolta tutti fuorché i cittadini, un buon modo di essere democratici.”
Infine aggiungono i due rappresentanti di FdI “Limatola si scusi e faccia le proprie valutazioni politiche nelle proprie pagine social. perché diciamolo chiaramente, Draghi sarà ben voluto dall’Europa e dal mainstream, ma sempre meno dagli italiani”.
Sulla vicenda interviene anche Fabrizio Rossi coordinatore regionale Fratelli d’Italia: “E’ davvero vergognoso l’uso del ruolo istituzionale per fini politici da parte del presidente della Provincia di Grosseto, Francesco Limatola, con l’appello fatto dai canali istituzionali dell’Ente che presiede, pro Draghi al Governo del Paese”.
“Anche alcuni sindaci civici stanno usando il loro incarico in maniera improvvida, non comprendendo che i governi devono decidere gli italiani come loro sono stati eletti dai loro concittadini .”
“Sin dal marzo 2018, da subito dopo le lezioni, che come Fratelli d’Italia, – prosegue Fabrizio Rossi – crediamo che il Paese abbia bisogno di essere guidato da un governo che abbia i connotati chiari e soprattutto frutto di mandato popolare, frutto di un programma condiviso da forze politiche omogenee, con vere affinità politiche, che hanno una visione d’insieme, al fine di risolvere i veri problemi degli italiani e non governicchi che abbiamo visto in questi 4 anni e mezzo di legislatura. Governi messi assieme e appoggiati da forze politiche che poco hanno da spartire e spesso divise su tutto. L’attuale crisi di Draghi ben rappresenta il triste epilogo di quanto da anni andiamo dicendo come Fdi”.
“L’uscita di Limatola, come presidente della Provincia di Grosseto, e quindi come uomo delle Istituzioni, è fuori luogo, soprattutto nel metodo. – tuona Rossi – Un Presidente di provincia, come un Sindaco di qualsiasi città, proprio per il suo ruolo istituzionale che la Legge impone, rappresenta tutti i cittadini, e quindi anche quelli che vogliono andare a votare subito. Che sono tra l’altro la maggioranza”.
“Facile usare i mezzi istituzionali, per far passare un messaggio come se fosse la volontà di tutti, quando questo non è, in barba ai tanti cittadini che non possono permettersi di utilizzare le Istituzioni che rappresentano per finalità politiche o, peggio, di partito. Limatola, come purtroppo sono avvezzi anche molti uomini del Pd, usano queste forzature istituzionali, per far passare messaggi che non possono permettersi quando rappresentano le Istituzioni”, conclude Fabrizio Rossi.