MARINA DI GROSSETO – Per i turisti di Marina di Grosseto questa è la prima estate senza lo storico Bar Pasticceria Andreini, in via Firenze, che ha chiuso i battenti il 31 gennaio 2022 dopo 65 anni di attività. I proprietari, Ernani Andreini e la moglie Luana Galloni, hanno infatti raggiunto l’età della pensione.
Confartigianato Imprese Grosseto, onorata di averli avuti fra i propri associati, rinnova l’apprezzamento per questa realtà imprenditoriale longeva e costellata di importanti traguardi.
“Una bella storia quella della pasticceria Andreini, – sottolinea Mauro Ciani, direttore di Confartigianato Imprese Grosseto – iniziata negli anni cinquanta e arrivata fino ai nostri giorni portando avanti una produzione interamente artigianale molto apprezzata dalla clientela. Una storia che si è chiusa naturalmente quest’anno, per raggiunti limiti di età dei gestori, ai quali auguriamo di godersi il meritato riposo dopo anni di duro lavoro, nella certezza di aver lasciato un ottimo ricordo tra gli abitanti di Marina di Grosseto e tra i turisti, che questa estate sentiranno sicuramente la mancanza dei bomboloni alla crema e dei cornetti farciti, ai quali si deve la fama della pasticceria”.
La pasticceria nasce con Alberto Andreini e Albertina Seghi, genitori di Ernani, arrivati in Maremma da Lucca nel 1957. Fin dai primi anni di attività iniziarono a farsi conoscere per i bomboloni che preparavano nel loro laboratorio e che in estate i ragazzi andavano a vendere sulla spiaggia di Marina di Grosseto.
“Il bombolone è stato uno dei simboli delle estati al mare degli anni sessanta – spiega Ernani Andreini –. Anche a Marina di Grosseto erano molto richiesti, venivano distribuiti direttamente sotto agli ombrelloni e arrivavano in spiaggia dal nostro laboratorio freschissimi, appena sfornati. Per i bambini era una festa. Ricordo che la vendita in spiaggia curata dai ragazzi che portavano la tipica cassetta a tracolla (con cui è ritratta anche la cantante Gianna Nannini, all’età di 4 anni, a Marina di Grosseto, nell’album Bomboloni), è proseguita con successo almeno fino al 1972, l’anno in cui entrò in vigore una nuova normativa che ha interrotto di fatto questa lunga tradizione, all’epoca diffusa in tutte le spiagge italiane. La pasticceria Andreini ha proseguito la propria attività negli anni successivi sviluppando la vendita all’ingrosso: rifornivamo 20 stabilimenti balneari, affiancando al laboratorio, la pasticceria, la gelateria e la pizza al piatto e da asporto. Stavamo aperti praticamente tutto l’anno. Io ho iniziato a lavorare in azienda all’età di tredici anni, nel 1975, e da allora non ho mai smesso, fino alla pensione, portando avanti con mia moglie la tradizione di famiglia. Voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno dimostrato affetto, tutti i collaboratori che dagli anni cinquanta ad oggi hanno contribuito al successo dell’attività e soprattutto i nostri clienti che ci hanno sempre seguito e supportato.”