GROSSETO – Dopo la presentazione di ieri dell’allenatore e dello staff tecnico, oggi è stata la volta del settore giovanile per il Grosseto 2022-’23. Oltre al presidente, erano presenti il Club Manager Gianfranco D’Angelo, il direttore generale Pierluigi Petritola, Mauro Massarelli responsabile tecnico del settore giovanile, Claudio Orlando, segretario settore giovanile e scuola calcio. Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati anche gli allenatori, quelli in seconda e i dirigenti accompagnatori nella varie categorie che vanno dall’uder 17 regionali, under 16, under 15, under 14, e della scuola calcio.
“Il settore giovanile è importante, come è importante farlo crescere – ha commentato il presidente biancorosso – Grosseto ha un buon impianto sportivo e con i tecnici che abbiamo scelto, cerchiamo di fare crescere i ragazzi e per la società. Vogliamo anche la collaborazione dei genitori che ci dovranno dare una mano per fare sempre meglio”.
“Tutta la società ci tiene tantissimo al settore giovanile – ha aggiunto D’Angelo – Cercheremo di fare due squadre del settore femminile. Abbiamo ristrutturato tutto il settore giovanile con l’aiuto di tutti. Non è facile gestire un settore giovanile importante come quello del Grosseto Calcio. Abbiamo avuto un buon riscontro da parte dei genitori”.
“Puntiamo parecchio sul settore giovanile – ha commentato Petritola – è una risorsa, se si fanno le cose in maniera oculata. Quello che vogliamo è che tutte le squadre di Grosseto partecipino al settore giovanile per portare i giovani più interessanti qui da noi. Il nostro obiettivo è quello di fare emergere i più meritevoli in prima squadra. Questa è la vittoria della società. Sei ragazzi della Primavera saranno aggregati alla prima squadra”.
E’ un nome già noto il responsabile tecnico del settore giovanile, ovvero Mauro Massarelli: “Ho accettato molto volentieri questo incarico. E’ un motivo d’orgoglio per me. Abbiamo collaborato tutti insieme per organizzare un settore giovanile efficiente”.
Confermato nello staff unionista anche Renzo Lenzi, ma per i più giovani: “C’era bisogno di ricostruire la scuola calcio e io ho dato la mia disponibilità, grazie anche alla mia esperienza. Il lavoro degli anni passati è stato ottimo e cercheremo di continuarlo e migliorarlo. Abbiamo cercato di mettere insieme allenatori più o meno esperti. La scuola calcio è la base del settore giovanile. Il nostro compito è molto gravoso, perché è necessario lavorare dal punto di vista educativo e tecnico”.