PORTO SANTO STEFANO – «Bentornati a Palio». Con queste parole a Porto Santo Stefano è stata celebrata la consegna ai Rioni dei battelli del Palio Marinaro dell’Argentario. Davanti al municipio domenica si è tenuto il primo atto ufficiale del calendario di eventi che, dopo due anni di stop a causa della pandemia Covid, porterà al ritorno della tradizionale corsa remiera dell’Argentario del 15 agosto.
L’estrazione dei nominativi delle barche intitolati a quattro venti, a cura del comandante del Palio Emilio Sclano e del delegato del sindaco, Alessandra Chiocca, ha assegnato alla Fortezza il battello «Maestrale», alla Croce il «Libeccio», al Valle il «Grecale» e alla Pilarella lo «Scirocco».
La cerimonia, di fronte a un pubblico da record, è stata molto sentita . «Bentornati al Palio», ha detto sul palco emozionatissima Alessandra Chiocca, «sinceramente non ho mai visto così tante persone alla consegna dei battelli. La nostra paura era che la gente dimenticasse il Palio ma così non è stato. Grazie a tutti».
Prima della consegna dei guzzi è stata effettuata la premiazione del concorso «Il palio… con gli occhi di un bambino», che ha visto come protagonisti le classi quarte e quinte della scuola primaria S. Andrea e le classi terze della scuola secondaria di primo grado G. Mazzini. La giuria – composta da Stefania Mataloni, collaboratore del Dirigente Scolastico; Anna Nicoletti già probavira della Commissione esaminatrice dei ricorsi 2022 del Palio; Stefano Busonero, artista e Pietro Minutolo, consigliere dell’Ente Palio – ha premiato come primo classificato nella scuola «Mazzini» Valerio Solari, di classe terza media, per il suo elaborato grafico sul Palio. Alla scuola primaria invece premiata per il suo disegno Jasmine Benedetti, di classe quarta. Per il migliore elaborato letterario invece è stato premiato lo studente Brando Franco Landini, di quinta elementare.
Presentato anche il nuovo manifesto del Palio dell’Argentario, realizzato dal grafico e artista Paolo Castriconi, che nel 2020 durante il blocco per la pandemia disegnò quello dedicato al «Palio che non c’é». Il nuovo manifesto raffigura i battelli con gli equipaggi che remano verso un’alba. «Dopo due anni di buio», ha illustrato l’opera Castriconi, «rivediamo la luce, rappresentata nel disegno dai colori di tutti i Rioni. Un simbolo di ripartenza, tutti insieme, verso la stessa direzione». Il manifesto è anche un omaggio a Elio Loffredo, artista di Porto Santo Stefano, recentemente scomparso, che dal 1990 al 2009 ha dipinto innumerevoli stendardi su seta che sono stati vinti nella storia da tutti i Rioni. «Ho voluto rendere omaggio a Loffredo raffigurando nel manifesto i suoi occhiali con un pennello sporco dei colori dei quattro rioni e ho raffigurato il numero degli stendardi vinti da ciascun Rione, segnalando quelli dipinti da Elio».
Grande l’emozione dei capitani dei Rioni Pierluigi Schiavi (Croce), Flavio Vongher (Fortezza), Luca Landini (Valle) e Pietro Solari (Pilarella) durante la benedizione dei battelli celebrata da parroco don Sandro Lusini: «Speriamo che il Palio», ha detto il sacerdote, «sia un momento di crescita, di rinascita e di amicizia fraterna». Dopo la cerimonia i guzzi sono scesi in acqua per il primo allenamento ufficiale. La sfida verso il 15 di agosto è partita e i Rioni sono già agguerriti. Alla Pilarella l’onere e l’onore di difendere la vittoria del 2019. Fortezza, Croce e Valle pronti invece alla rivincita.
I prossimi appuntamenti: il 2 agosto è in calendario la presentazione dello stendardo, realizzato da Luigina Loffredo, durante la S. Messa delle 18.30 nella Chiesa di Santo Stefano mentre alle 21.30 si terrà la processione in onore del Santo Patrono. Il 3 agosto alle 11.15 si terrà una Santa Messa officiata dal Vescovo e dalle 18 si terrà il Palietto con la sfilata equipaggi e delle dirigenze in corso Umberto I.
Il 12 agosto alle 21 è previsto il tradizionale Corteo storico a cura di Argentario Vivo con la partenza dalla Fortezza Spagnola, e la lettura Bando di sfida del Palio sul piazzale del Comune.