GROSSETO – Se ne parla sempre di più, specialmente in questo momento storico, nel quale anche a livello di Governo sembra tornato in discussione. Il Reddito di cittadinanza, misura di contrasto alla povertà, introdotta nel 2019 dal primo esecutivo guidato da Giuseppe Conte e cavallo di battaglia da sempre del Movimento 5 Stelle, è tornata al centro del dibattito politico a tre anni dalla sua introduzione. Per questo siamo andati a vedere i dati che riguardano la nostra provincia. Quante sono le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza in Maremma? Quante di queste sono state avviate verso i percorsi di lavoro? Quante hanno visto rinnovarsi il reddito?
Le risposte a queste domande possono essere fornite grazie ai dati contenuti nel report sul reddito di cittadinanza della Regione Toscana aggiornato al mese di marzo del 2022.
Si scopre così che in provincia di Grosseto i beneficiari del “Rc” sono 4.715 (circa 2,1% della popolazione) divisi tra 2.510 (53,23%) donne e 2.205 (46,77%) uomini. A livello regionale Grosseto è l’ottava provincia per numero di beneficiari: ce ne sono meno soltanto a Siena (4.063) e a Prato (3.256). Firenze invece risulta la prima con 15.536 beneficiari.
Analizzando i dati per età emerge che in Maremma la classe d’età fino a 29 anni vede 1.169 beneficiari, quella tra 30 e 39 anni 912, tra 40 e 49 anni 1.129, tra 50 e 59 1.017, oltre 60 anni 488.
Il dato che salta fuori da questa distribuzione è che poco mento della metà delle persone che percepiscono il reddito ha meno di 40 anni. Si nota che la tendenza in tutte le province toscane è che la classe di età con più beneficiari è quella fino a 29 anni.
A Grosseto questa classe d’età fino a 29 anni pesa sul totale per il 24,79%.
Adesso andiamo a vedere tra i beneficiari quanti sono italiani e quanti stranieri. In provincia di Grosseto 3.153 (66,9%), mentre gli stranieri sono 1.562 (33,1%). Di questi 339 (7,18% del totale) sono comunitari e 1.223 (25,9% del totale) extra comunitari.
I nuclei familiari coinvolti sono 2.876: quelli formati da un solo componente sono 1.615, quelli con due sono 993, quelli con tre 239, quelli con quattro e oltre sono 89. Il reddito e il lavoro – I beneficiari che sono esclusi (per diversi motivi) dall’obbligo di partecipare alle politiche attive del lavoro sono 3.276. Per quanto riguarda invece le politiche attive si vede che 10.483 sono i colloqui fatti al centro dell’impiego, 2.527 sono i patti attivati e 985 le politiche attive erogate. Questo significa 985 persone sono state poi effettivamente inserite in percorsi di lavoro.
I dati della Toscana – In Toscana, in totale, i beneficiari sono ad oggi complessivamente 71.142. Fino ad oggi i beneficiari del reddito di cittadinanza in Toscana, che hanno firmato il “patto per il lavoro” con il CPI territoriale di competenza, sono stati 42.675 ed hanno quindi aderito ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo. Gli esiti lavorativi di questi beneficiari hanno dato luogo a 16.804 opportunità lavorative. La provincia di Firenze ha il maggior numero dei beneficiari (circa il 20% – 14.536); a seguire troviamo lungo la costa le province di Pisa (9.177), Livorno (8.662) e Lucca (8.309) i territori maggiormente interessati. La fascia di età più consistente è quella con età inferiore a 29 anni. La componente straniera incide sul totale dei beneficiari per il 32%, nelle province di Arezzo( 37%), Siena (36%),Pisa (36%), Firenze(36%) la percentuale è più alta.