GROSSETO – A poche settimane dalle amministrative in provincia e a quelle in Toscana in Italia, il Partito Democratico della Provincia di Grosseto è ripartito da quei risultati per discuterne in assemblea provinciale.
Partendo dal documento del segretario Giacomo Termine dibattuto dalla Direzione sui risultati locali, si è passati a parlare della situazione toscana e nazionale. Se nel secondo scenario il successo del Pd e del centrosinistra è indiscutibile, a livello regionale, invece, la situazione è diversa. Il trend negativo partito dal 2018 non si è ancora invertito e per questo l’assemblea ha sottolineato la necessità di avviare una discussione in direzione e assemblea regionale.
Successivamente alla discussione sui risultati delle amministrative, l’assemblea ha discusso due ordini del giorno.
Il primo esprimeva la necessità di intervenire in modo deciso affinchè venga creato un salario minimo nazionale, oltre all’impegno per eliminare il divario salariale tra uomini e donne (per cui la nostra provincia è tristemente prima in Toscana) e all’urgenza di dare ai giovani opportunità serie e concrete nel mondo del lavoro.
Il secondo ordine del giorno toccava, invece, il tema della crisi idrica che sta colpendo tutta Italia ma anche la Maremma e l’Amiata. Su questo tema l’assemblea ha sottolineato la necessità di avviare progetti che prevedano la costruzione di invasi, di intervenire sulla rete idrica per ridurne le perdite e di avviare un confronto con le associazioni di categoria.
L’assemblea ha anche manifestato solidarietà al popolo curdo e ha salutato con favore la creazione di un nuovo circolo a Campagnatico, così come annunciato dal segretario Termine.