FOLLONICA – «La notizia della presenza di un solo medico di turno al punto di primo soccorso di Follonica ci ha fatto preoccupare molto, visto che questo avrebbe dovuto coprire anche le uscite in ambulanza, lasciando, di fatto, scoperto il presidio locale. Oggi, però, l’Asl ci assicura che non ci saranno tagli, e che sarà posta un’attenzione particolare nell’assicurare la continuità di cura al territorio: siamo felici di aver raggiunto questo risultato»: commenta il sindaco di Follonica.
Venerdì scorso Andrea Benini ha convocato una conferenza stampa urgente, lamentando un grave problema relativo al Pps di Follonica: «Nonostante decine di riunioni con l’azienda sanitaria per provare a far fronte alle varie difficoltà della sanità locale, sapendo che ci sono problemi strutturali, abbiamo appreso che dal primo luglio viene indebolito il servizio del Pps che dovrebbe avere un solo medico pronto per le uscite, azzerando, di fatto, il servizio ambulatoriale. Per Follonica è inaccettabile».
Dopo le parole del sindaco l’Asl Toscana sud est ha fatto sapere che il problema è stato causato da una questione di carenza di medici ma che sarebbe stata trovata una soluzione per coprire i turni scoperti al Pps.
«Questa notizia ci rasserena – commenta Benini – era impensabile avere un solo medico di turno su Follonica, soprattutto durante l’estate. Siamo felici che l’Asl, e in particolare il dottor Carlo Somma, responsabile del Pronto Soccorso dell’ospedale di Massa Marittima, ci abbiano rassicurato circa il mantenimento di questo servizio che è da sempre indispensabile. Terremo sempre altissima l’attenzione perché qui stiamo parlando di dare servizi minimali alla popolazione. In questo momento è stata messa una toppa a una situazione inaccettabile, ma è fondamentale implementare gli orari e i servizi del Pps. Mantenere il primo soccorso attivo è indispensabile e continueremo a lavorare per far aumentare i servizi per le cittadine e i cittadini».