MASSA MARITTIMA – L’attesa per 55esimo Torneo nazionale disputato a Massa Marittima non è andata delusa. Una giornata intensa che ha visto incontrarsi nuovamente cinque città dove è custodita la tradizione medievale del tiro con la balestra.
Massa Marittima ha vinto per il sesto anno consecutivo il campionato italiano a squadre, mentre San Marino porta a casa il prezioso collare del Re della Balestra vinto da Mirco Battazza che ha realizzato un centro perfetto insuperabile già dal secondo tiro.
Si è classificato secondo Andrea Grottanelli della Compagnia di Pisa Porta San Marco, terzo ancora un tiratore della Federazione Balestrieri Sammarinesi Gianluca Balducci.
Questi i quindici balestrieri massetani della squadra vincitrice: Gianni Gori, Riccardo Bernardini, Jacopo Tribbioli, Marco Benini, Goiardo Cosimo Gabbrielli, Maurizio Costagli, Graziano Radi, Sandro Grosoli, Simone Gambazza, Tommaso Pazzini, Alessandro Gasperi, Marco Massai, Tommaso Pesci, Emanuele Stanghellini, Fausto Cinci. Maestro d’armi Gregorio Noci.
I Balestrieri della Società dei Terzieri Massetani si sono imposti con 298 punti su 300 sfiorando il punteggio pieno, ad un solo punto di distanza la Federazione dei Balestrieri Sammarinesi a 297 punti, terza Volterra a 286, quarta Lucca a 285, quinta Pisa a 158 punti.
Alla squadra è andata una bellissima targa della Società dei terzieri Massetani, mentre al re della balestra, oltre al colare d’oro, una medaglia d’oro della Federazione appositamente coniata per l’occasione e alla città d’appartenenza il bellissimo palio dipinto dalla pittrice massetana Angela Gabbricci.
Sia il sindaco Marcello Giuntini che il rettore Angelo Soldatini hanno manifestato la loro soddisfazione per questo risultato agonistico, non solo, è stata sottolineata “l’importanza di aver ospitato quattro realtà storiche che si sono incontrate in spirito di amicizia e lealtà dando vita ad una manifestazione di altro livello”.
Lo spettacolo durato oltre tre ore è stato arricchito dalla esibizione della Compagnia Sbandieratori e Musici della Società dei terzieri massetani tornata agli antichi splendori.