CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Sul lungomare le bancarelle con la frutta e la verdura. Il profumo di pomodoro, di basilico e di sedano mi fanno compagnia nel breve tragitto tra la spiaggia e casa.
Mi prefiguro la Panzanella di Anna, quella che solo lei sa preparare. Noi seduti intorno al tavolino in terrazza che la assaporiamo davanti al sole rosso fuoco che tramonta.
Mentre continuo a camminare sono attratto dalle pesche messe in bella mostra su un altro banco insieme ai cocomeri divisi in spicchi, sono rosso fuoco. Sento in bocca il sapore dolce di quel succo dissetante
Poco più avanti un altro banchetto con il basilico con il suo profumo intenso, profumo di orto, profumo di buono.
Mi chiedo “quanto manca ad arrivare?”
Intanto poco più là un cesto di susine vicino a delle albicocche ormai molto mature e delle pesche noci, enormi.
E poi cipolle bolgheresi che non sfigurano vicine a quelle di Tropea. Profumo e profumi e ancora profumi mi accompagnano verso casa Una signora chiede delle pesche non troppo dure, ha i miei stessi gusti, anche a me piace la frutta matura, quella che quando la mordi rilascia il sapore intenso anche se a volte un po’ acidulo mentre si scioglie in bocca.
Un’altra acquista dei fichi, quelli con la gocciolina, verdi.
Preferisco gli altri ma non mi fermo a comprali.
Dieto di me c’è Anna che sta facendo acquisti. Posso stare tranquillo, conosce i miei gusti.
Prendo io i sacchetti e carico di quelle prelibatezze mi avvicino alla porta, sento il movimento di Meggie, la mia adorata cagna che ci aspetta.
Apro la porta, Meggie scodinzola come se non ci vedesse chissà da quanto tempo.
Appoggio i sacchetti in cucina e ricambio le “feste”
Anna mi dice “stasera Panzanella, va bene?”
Conosce la mia risposta, le sorrido e dico “tonno a parte eh!”
Dentro quei sacchetti c’è tutto il profumo e il sapore della nostra cena.