GROSSETO – La parola benessere deriva da ben-essere cioè “stare bene” e consiste in uno stato di equilibrio momentaneo e dinamico dal punto di vista biologico, psichico e sociale dell’essere umano.
La prevenzione e la promozione di stili di vita corretti è l’arma più valida per combattere le malattie croniche. Tutti possono ridurre in modo significativo il rischio di sviluppare queste patologie semplicemente adottando abitudini salutari.
Il 2 luglio si celebra la giornata nazionale per la salute ed il benessere nelle città. Una città sana è una città che crea e migliora costantemente gli ambienti fisici e sociali ed amplia le risorse comunitarie che permettono alle persone di aiutarsi reciprocamente a svolgere tutte le funzioni necessarie alla vita, sviluppandole al meglio come?
1) Investendo nelle persone che compongono le nostre città;
2) Progettando luoghi urbani che migliorino la salute e il benessere;
3) Favorendo una maggiore partecipazione e partnership per la salute e il benessere;
4) migliorandola prosperità della comunità e l’accesso a beni e servizi comuni;
5) promuovendo la pace e la sicurezza attraverso società inclusive;
6) proteggendo il pianeta dal degrado, anche attraverso il consumo e la produzione sostenibili.
In quest’ ottica il dipartimento promozione ed etica della salute della Asl Tse ha promosso e portato avanti nell’anno scolastico appena concluso il progetto di Educazione alla Salute “Un miglio al giorno….intorno alla scuola” rivolto alle scuole Infanzia e Primaria a.s. 2021/2022.
“Il progetto – spiega la dottoressa Paola Pedani, Po promozione della salute Asl tse – combina la pratica dell’attività fisica con la possibilità di apprendere in un luogo diverso dall’aula (didattica all’aperto), favorendo e valorizzando anche gli aspetti di socializzazione e relazionali. Camminare, dalle tre alle cinque volte a settimana, per circa un miglio (1.600 metri) o 20’, in prossimità della scuola, svolgendo anche attività educative e didattiche. Un’azione concreta che si realizza per contrastare la sedentarietà degli alunni durante le ore di lezione e per contribuire a migliorare il benessere psicofisico generale dei bambini/ragazzi e degli insegnanti favorendo altresì la socializzazione”.
“Molteplici gli obieittivi che l’iniziativa si pone – continua Pedani – come promuovere il movimento e l’attività all’aria aperta come parte integrante della giornata a scuola, contrastare obesità e sedentarietà. Diffondere nella comunità scolastica informazioni, conoscenze ed esperienze di stili di vita sani, gestire lo stress. Il tutto con la messa in atto di percorsi molto differenziati in base al territorio (urbano/rurale/montano)”.
Sono stati circa 907 gli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia in tutta l’Asl Tse che hanno iniziato in via sperimentale i percorsi di cammino intorno alla scuola. A settembre il servizio promozione alla salute della Asl invierà le schede di adesione a tutte le scuole afferenti al territorio aziendale che potranno aderire a questo o ad altri progetti per il prossimo anno scolastico.
Oggi la sensibilità e la consapevolezza sui temi della prevenzione e della “promozione della salute” è notevolmente cresciuta in un processo sociale e politico globale, che non comprende solo azioni volte a rafforzare le abilità e le capacità dei singoli individui, ma anche azioni volte a modificare le condizioni sociali, ambientali ed economiche, in modo da attenuare il loro impatto sulla salute del singolo e della collettività.