GROSSETO – Lunedì 4 luglio inizieranno i lavori di demolizione di un capannone in via Ambra, dove nascerà un nuovo supermercato. «Peccato che nell’area da molti anni viva una colonia di gatti». Sono preoccupate le gattare grossetane.
«Dei gatti da anni si stanno occupando due signore: una li nutre e l’altra li cattura per sterilizzarli e metterli al sicuro. Un lavoro senza sosta. Ma per lunedì non riusciranno a metterli tutti in salvo. Ce ne sono ancora almeno sette o otto che rischiano di restare uccisi sotto le macerie (nella foto alcuni gatti)».
«Avevamo già chiesto un censimento al sindaco, segnalato la colonia e proposto tre persone per intestarla. Abbiamo pronto un esposto con foto e allegati, con certificati dei veterinari che attestano le pessime condizioni di salute degli animali (tre cuccioli recuperati e uno morto, altri tre gattini recuperati ma due erano ormai morti)».
«Avevamo chiesto di istituire una colonia, ma il Comune si è sempre rifiutato perché si trattava di un’area privata. In realtà, oltre al fatto che la legge consente anche di farlo in aree private, l’area dove volevamo dar da mangiare ai gatti è pubblica».
Poi le gattare tornano sulla demolizione: «La legge prevede espressamente che vengano messi in sicurezza gli animali prima di una demolizione. Tra l’altro è pieno di cuccioli che rischiano la vita».
Dal Comune sarebbe arrivata l’autorizzazione a spostare la colonia «Autorizzazione che in realtà potrebbe dare solo il sindaco. Ma non c’è tempo. Lo stiamo facendo (c’è anche il problema di dove metterli questi gatti) ma non siamo ancora riusciti a catturarli tutti. Quando partirà la demolizione gli animali si rifugeranno nel capannone impauriti e la struttura gli crollerà addosso. Questi animali saranno sulla coscienza di chi non ha fatto nulla per salvarli».