GROSSETO – E’ stata un’“invasione” colorata e gioiosa, quella che, nella mattina di martedì 28 giugno, decine di ragazzi e bambini hanno fatto nel centro storico di Grosseto per vivere insieme la festa dei GrEst, i gruppi estivi che sono in corso in varie parrocchie della Diocesi. Alcune parrocchie hanno terminato, altre stanno completando l’ultima settimana, altre ancora stanno per partire. Una sorta di ideale staffetta, dunque, per offrire ai bambini e alle loro famiglie non solo un servizio utile, ma anche e soprattutto un’esperienza attraverso la quale assaporare la bellezza della comunità che si apre a tutti, nel nome del Vangelo.
Erano due anni che mancava la festa diocesana e seppure non tutte le parrocchie sono potute intervenire, è stato un momento bello e un segno offerto alla città, che per quasi tre ore ha visto bambini, ragazzi, animatori, sacerdoti saltare, ballare, giocare insieme in modo sereno.
Dopo un primo momento tutti insieme in piazza Duomo, dove i ragazzi hanno accolto e ascoltato il vescovo Giovanni, è iniziata la seconda parte di attività. I ragazzi sono stati suddivisi in sei gruppi contrassegnati da una lettera dell’alfabeto e si sono dati il cambio in altrettanti luoghi del centro storico: oltre a piazza Duomo anche piazza Dante, piazza san Francesco, bastione del cinghialino, parco della rimembranza e bastione Garibaldi. In ognuno di questi spazi, gli animatori hanno coinvolto i più piccoli in giochi di gruppo realizzati come un tempo, con le cose che sono a portata di mano: qualche manico di scopa, cerchi in legno, bandane…e poi la musica.
Sono undici le parrocchie che nel corso di questo primo scorcio d’estate hanno offerto o stanno offrendo l’esperienza dei Grest: San Giuseppe, Cottolengo, Addolorata, Madre Teresa, Santa Famiglia, Sacro Cuore, Santa Lucia; Castiglione della Pescaia; Roselle; Scarlino-Scarlino scalo. Complessivamente sono oltre 600 bambini e 200 animatori, senza contare gli adulti che, “dietro le quinte”, assicurano il buon andamento delle attività occupandosi della logistica e della cucina. La gran parte delle parrocchie ha seguito, quest’anno, il tema “Batticuore”, per aiutare i bambini a decifrare le loro emozioni, dopo un tempo non facile in cui anche dare un nome a ciò che si provava non è stato sempre agevole. Altri hanno seguito altre tracce, ma ciò che conta è che ciascuna realtà, col proprio stile, le proprie risorse interne ed energie, si è adoperata per accompagnare questa fase di lenta ripresa, non ripartendo da dove tutto si era fermato, ma proponendo un cammino nuovo, che mette sempre e comunque al centro la persona, guardata e amata da Dio in modo unico. Questo l’annuncio che, anche attraverso i Grest, le parrocchie vogliono dare.
A luglio, poi, riprenderà anche l’esperienza dei campiscuola. I primi a partire – il 10 luglio – saranno gli adulti con la vacanza guidata, ad Andalo, organizzata dall’Azione cattolica diocesana. Nello stesso giorno al via anche il campo dei ragazzi di Castiglione della Pescaia a Marradi, mentre due giorni dopo sarà la volta dei bambini e ragazzi dell’Acr, che fino al 17 luglio saranno a Monte San Quirico, a Lucca. Il 13 luglio, zaini in spalla, a partire saranno i ragazzi del gruppo “Ultimi” della parrocchia San Francesco: meta del campo sarà Rosignano. E sempre da San Francesco, il 24 luglio partirà un gruppo di giovani per la Marcia francescana 2022, che quest’anno inizierà da Montespertoli per concludersi il 2 agosto ad Assisi. I giovanissimi di Azione Cattolica partiranno, invece, il 25 luglio. Ad attendere anche loro, come i più piccoli, è Monte San Quirico. Esperienze anche ad agosto: dal 3 al 7 i giovani di Roselle saranno a La Verna, mentre la Gioventù francescana dal 22 al 28 agosto sarà a Gubbio. Infine i giovani di Ac dal 25 al 30 agosto saranno in Bosnia per un’esperienza all’interno di un progetto di Caritas Toscana e che avrà un taglio interreligioso, con attività di servizio e scambio coi giovani bosniaci.
A queste esperienze vanno sommate le tante proposte degli scout, sia Agesci che Scout d’Europa.