FOLLONICA – Sì è svolto giovedì 23 giugno, nella cornice del Mare Sì di Follonica il “Passaggio della Campana” con il past President Pietro Gavazzi. È stata una cerimonia che non ha nascosto emozione, per essere tornati ad una forma di normalità e comunità. Dopo due anni, segnati da grandi criticità, in cui il Rotary, guidato da Pietro Gavazzi, non ha mai cessato le proprie attività di service, spetta a Salvatore Acquilino riportarlo anche alla sua dimensione sociale, di diffusione e divulgazione.
Salvatore Acquilino, classe 1971, manager della Ouverture Service srl, ha ricevuto la tradizionale “collana” che spetta a chi è chiamato a guidare il club, alla presenza di molti ospiti oltre che ai soci, a segnare il ritorno della convivialità.
Le contingenze degli ultimi anni hanno costretto tutti a rimodulare attività e modalità di aggregazione ma il programma del nuovo presidente è orientato al riappropriarsi del contesto socio culturale ed alla presenza sul territorio, attraverso eventi, incontri-dibattiti, attività di service e supporto alla comunità, collaborazione e costruzione di percorsi collettivi con le altre realtà di service che operano a Follonica.
Il Rotary nel corso della propria esistenza è stato un perno fondamentale della società portando avanti battaglie contro malattie, discriminazioni e sostenendo la lotta alla povertà oltre che essere punto di riferimento per lo sviluppo di aree del mondo, per i giovani e cardine di opportunità per una crescita consapevole.
Questi sono gli aspetti che Salvatore Acquilino cercherà di valorizzare nel suo mandato, attraverso l’attivazione di una borsa di studio internazionale per un giovane nell’ambito delle comunità energetiche; percorsi di riflessione e condivisione con incontri periodici sui temi della cultura e della cultura dello sviluppo industriale; progetti di valorizzazione di edifici storici per dare servizi alla comunità; sostegno a progetti innovativi in ambito tecnologico e sportivo; attività di supporto e di service alla comunità.
“Molte sono le sfide che ci aspettano e molteplici saranno le difficoltà che nei prossimi anni ci vedranno protagonisti, ma è solo attraverso l’impegno e la visione, la costruzione di opportunità ed il perseguimento determinato di alternative che il nostro modello sciale ed economico può crescere e proiettarsi verso il futuro: senza paura e senza timori verso il cambiamento ed il futuro. Il Futuro si costruisce con la collaborazione e l’impegno collettivo che sono anche i cardini fondanti del Rotary, ogni giorno, senza doverlo mai subire per inerzia e scelta di altri.” Sono le parole con cui Salvatore Acquilino ha concluso il suo intervento.