MANCIANO – «Rassegno le mie dimissioni da Segretaria dell’Unione comunale del Partito democratico di Manciano, finisce qui la mia esperienza» a dirlo Hannah Lesch.
«Sono stati anni che mi hanno insegnato tanto e mi hanno fatto crescere, anche sotto l’aspetto personale. Purtroppo però il mio impegno seppur massimo, non è stato sufficiente per arrivare ad una vittoria nelle elezioni comunali. Di questo esito mi assumo tutte le responsabilità mie e non».
«Fare un passo indietro dopo il risultato elettorale è un gesto che io considero doveroso – prosegue -. Io credo che in politica la faccia la si debba mettere sempre, fino in fondo, e che bisogna avere anche l’umiltà di chiedere scusa laddove possono essere stati commessi degli errori, invece di nascondersi dietro alla ricerca di colpe o di colpevoli».
«Vorrei comunque ringraziare le tante persone che hanno lavorato al mio fianco, che con amore e passione hanno dato un contributo a favore del prossimo. Con loro ho condiviso molti bei momenti non solo di lavoro e impegno politico ma anche facendo gruppo e stringendo amicizie vere».
«Purtroppo l’unità del centro sinistra raggiunta alla fine del mio mandato è stata vanificata in quanto la mancanza di coerenza politica, i personalismi e un correntismo esasperato all’interno del partito, ancora una volta hanno portato all’autoreferenzialità ed alla chiusura verso l’esterno, aspetti che ho sempre cercato di combattere in quanto allontanano la politica dalla gente e dalle sue necessità» afferma Hannah Lesch.
«Bisogna imparare a valorizzare le persone che si impegnano e riconoscere molto di più il contributo delle donne e dei giovani. Bisogna finalmente avere più coraggio e abbandonare logiche e strategie che hanno mostrato la corda ancora una volta, stando di più fra le persone, aprendosi al confronto e all’ascolto per interpretare in maniera corretta i sentimenti della cittadinanza. Solo in questo modo il cambiamento che era stato richiesto dalla gente avrebbe potuto trovare con noi una risposta efficace e costruita insieme».
«Mi auguro che non venga disperso il grande patrimonio umano che in questi anni è stato creato nel territorio di Manciano, persone legate dall’amore per il posto in cui vivono, in tanti senza nessuna tessere di partito, estranee a lotte di potere che non li riguardano e non gli interessano».
«Personalmente continuerò nel mio impegno in qualità di consigliere comunale, pronta a dar voce ai bisogni delle cittadine e dei cittadini del nostro territorio come ho cercato di fare sempre in questi anni» continua.
«Infine ringrazio Rossano Galli per essersi messo a disposizione per dare una mano in un momento storico così difficile, affrontando la campagna elettorale come nessun altro avrebbe meglio saputo fare e dimostrando che la politica propositiva e soprattutto leale e corretta, è ancora in grado di risvegliare le piazze del nostro territorio» conclude.