FOLLONICA – «”La cittadella è ormai vicinissima, non siamo mai stati così vicini alla realizzazione ” era il maggio 2014 quando l’allora candidato del centrosinistra Andrea Benini prometteva ai rioni la costruzione dei capannoni per la realizzazione dei carri di carnevale». inizia così a nota di Daniele Pizzichi, consigliere comunale della Lega a Follonica che critica le scelte dell’amministrazione in merito alla realizzazione della Cittadella del Carnevale.
«Purtroppo oggi ,a distanza di 8 anni, nulla è stato fatto e le promesse sono ancora le stesse. Nel maggio 2022 il sindaco Benini ha annunciato che agli atti del comune di Follonica è stata presentata una proposta di project financing per la realizzazione della cittadella nei terreni comunali in località Mezza Luna».
«Purtroppo non credo che questo progetto potrà essere realizzato visti i numerosi problemi che si sono venuti a creare nel quartiere durante gli ultimi anni dovuti proprio alla inerzia e incapacità amministrativa del Sindaco. Innanzitutto la proprietà dell’amministrazione comunale ,su cui dovranno essere realizzati i capannoni nell’area mezzaluna risulta essere sempre interclusa da proprietà private poiché l’unica strada di accesso non è ancora ceduta gratuitamente al comune di Follonica».
«Oltre a al mancato trasferimento dell’area la viabilità è sprovvista anche della rotatoria, che doveva essere realizzata per l’accesso alla proprietà comunale quale opera di urbanizzazione a carico di privati, che doveva garantire lo smistamento del traffico con il proseguimento di via Raffaello Sanzio. Queste opere di urbanizzazione che dovevano essere nella disponibilità della città entro il 2019, ad oggi, come confermatomi dagli uffici comunali, nulla è stato fatto, e nulla ha fatto l’amministrazione per risolvere tali criticità».
«Inoltre negli elaborati, approvati con delibera di giunta comunale, relativi alla viabilità della cittadella del carnevale la rotatoria che doveva essere realizzata a carico di soggetti privati è addirittura sparita! Secondo problema : guardando gli elaborati, avuti dall’ufficio lavori pubblici del comune di Follonica, sembrerebbe che non siano stati previsti i parcheggi obbligatori per soddisfare gli standard pubblici, in una zona che ha già un grande carico urbanistico vista la presenza dei numerosi impianti ludico sportivi: campi da tennis, campi da calcio, palazzetto armeni, piscina comunale, palagolfo e infine il parco acquatico con tutte le sue strutture».
«Se a ciò aggiungiamo tutto il comparto residenziale esistente nel quartiere Capannino è ancora più chiaro che l’intero quartiere necessita di ulteriori parcheggi, basti pensare al caos che si viene a creare durante alcuni dei grandi eventi sportivi che periodicamente vengono organizzati negli impianti pubblici. Come si può pensare di aggiungere un ulteriore carico urbanistico con la cittadella del carnevale e i cantieri comunali senza adeguate dotazioni di parcheggi pubblici e un adeguata viabilità?»
«I problemi legati alla viabilità non sono soltanto questi . Con l’adozione del nuovo piano strutturale l’assessore all’urbanistica Benini ha eliminato un’area di trasformazione che avrebbe garantito la realizzazione della viabilità di collegamento tra via Sanzio e via del Cassarello».
«Collegamento indispensabile per garantire la sicurezza dell’intero quartiere, come già sollecitato più volte negli anni all’amministrazione comunale dalla prefettura, visto che non esiste alcuna via di uscita o di accesso alternativa all’unica via R.Sanzio».
«Purtroppo ad oggi non c’è nessuna previsione per la realizzazione di questo indispensabile collegamento, tantomeno è previsto con la realizzazione della cittadella del carnevale. Facendo poi una sovrapposizione con gli elaborati forniti dagli uffici si nota che una porzione di cittadella del carnevale e il deposito vetture sembrerebbero addirittura insistere sulla fascia di rispetto del tracciato della gora delle ferriere, pertanto gli strumenti Urbanistici non consentono la realizzazione di tale previsione, bensì soltanto la piantumazione di essenze arboree».
«Si sommano errori su errori della gestione urbanistica della città da parte del sindaco Benini. Tutte queste criticità potevano e dovevano essere risolte entro il luglio 2016, data in cui Benini ha fatto scadere gli strumenti urbanistici della città , ad oggi ancora fermi al palo».
«Se si fosse perseguito con coerenza il progetto della cittadella originario già predisposto anni fa dagli uffici comunali forse oggi i rioni avrebbero già i capannoni realizzati».