SCARLINO – «Scarlino meriterebbe un’opposizione critica certo, ma perlomeno leale e soprattutto interessata al bene del territorio e non alle uscite sulla stampa locale» afferma la sindaca di Scarlino Francesca Travison. «Ogni volta siamo costretti invece a renderci conto che chi sta di fronte a noi non perde occasione per tacere».
«Oggi si tira in ballo la situazione della Venator, senza pudore alcuno: mi domando come mai il centrosinistra chiede a noi quale sia la situazione dell’azienda quando siamo tutti in attesa, da un mese quasi, di una risposta da parte dei loro “superiori” in Regione. Sanno le minoranze, sicuramente sì visto che non è mancata la passerella dei loro rappresentanti in Venator, che il tavolo tecnico tra istituzioni locali, sindacati e azienda sta attendendo dal 26 maggio una risposta dal presidente della Regione, Eugenio Giani? Sanno, sicuramente sì, che ho incontrato più e più volte i lavoratori, l’azienda, la Provincia per trovare una soluzione? Sanno, sicuramente sì, che ho chiamato il presidente della Regione e il presidente della Provincia per accelerare i tempi dell’incontro?».
«Al contrario di tanti altri, non ho bisogno di farmi fotografare per dimostrare la mia vicinanza ai dipendenti di Venator. Ho bisogno di una soluzione che purtroppo non può trovare il sindaco di Scarlino, ma gli enti superiori. Il mio “silenzio assordante” come scrivono le minoranze è dovuto al fatto che alle parole preferisco il lavoro quotidiano. Certo, se le minoranze che tanto hanno a cuore il futuro di Scarlino, si fossero presentate all’ultimo Consiglio comunale, avrebbero ascoltato di persona l’aggiornamento sulla Venator: ma hanno preferito non venire alla seduta, mancando di rispetto ai loro elettori e alla comunità scarlinese».
«Capisco che mandare delle dichiarazioni alla stampa sia più semplice che confrontarsi di persona, oramai questa è la loro abitudine. Ma, almeno su questioni così serie e preoccupanti, abbiano l’onestà di tacere o perlomeno, se devono parlare, chiamino i loro rappresentanti in Regione e li convincano ad interessarsi del caso. Un’ultima precisazione: il clima nella mia giunta è quanto mai sereno. Noi continueremo a lavorare. A loro lasciamo le polemiche sterili».