MAGLIANO IN TOSCANA – Le ex consigliere Doriana Melosini, Nadia Fedeli e l’ex vicesindaco Mirella Pastorelli rispondono immediatamente all’ex consigliere di opposizione Gianfranco Pastorelli “il quale – spiegano – accusa il commissariamento del Comune di Magliano in Toscana per questioni di poltrone. Facciamo chiarezza”.
“Al consiglio del 28 aprile era presente? – chiedono le tre ex consigliere a Gianfranco Pastorelli -. Perché da tali affermazioni sembrerebbe di no. In quel consiglio abbiamo votato contro il bilancio di previsione e abbiamo letto le dichiarazioni di voto motivandone il perché. Il bilancio di previsione era improntato unicamente su alcuni lavori pubblici nella parte degli investimenti, mentre nella parte corrente, con una inflazione al 7%, non era stata effettuata nessuna agevolazione fiscale per i cittadini del comune di Magliano in Toscana. L’unico vantaggio che emergeva era l’aumento dell’indennità di carica del sindaco e della giunta, non del 45% come previsto dal governo, perché i soldi li aveva mandati per quella percentuale, ma del 100% attingendo la differenza dal bilancio comunale”.
“La dichiarazione di voto fu letta, discussa e consegnata agli atti, fiduciose che l’ex sindaco ne avesse tenuto conto e avesse immediatamente lavorato sul bilancio di previsione, in modo che, portandolo nuovamente in Consiglio comunale con le modifiche apportate, sarebbe stato approvato ed oggi saremmo ancora in Comune a finire il mandato”.
“L’accusa di Pastorelli che il commissariamento è dovuto a questioni di poltrone lo rinviamo al mittente. Abbiamo puntualizzato in più occasioni che non volevamo le poltrone. L’unico obiettivo era modificare il bilancio, perché consapevoli che la politica non deve basarsi unicamente su poltrone e privilegi personali ma deve essere al servizio dei cittadini”, concludono Melosini, Fedeli e Pastorelli.