GROSSETO – C’è anche un po’ di Grosseto sul podio ai Campionati italiani allievi di Milano. La storia più toccante della rassegna è quella della 15enne specialista di prove multiple Albina Zaitseva che ha conquistato il secondo posto nell’eptathlon. Nata e cresciuta a Kharhiv, una delle città-simbolo della tragedia ucraina, è riuscita a scappare dalla guerra dopo essere sfuggita alle bombe per tre settimane, trovando rifugio in una cantina.
Poi è arrivata in Maremma insieme all’ex eptatleta Hanna Kasyanova e ad altri connazionali, ha ripreso ad allenarsi con Oleksiy Kasyanov ed è stata tesserata dall’Acsi Italia. A Milano ha gareggiato con la qualifica di “italiana equiparata” come previsto dai regolamenti federali, migliorandosi in sei discipline su sette: 100 ostacoli in 14”71, nell’alto 1.71 e nel peso 12.07, per chiudere la prima giornata con 26”68 nei 200 a sette centesimi dal proprio limite. Poi ancora tre record personali nella seconda giornata, dal 5.42 nel lungo al 37.02 nel giavellotto, fino al crono di 2’28”20 sugli 800 metri per un totale di 5155 punti e la medaglia d’argento. Nelle scorse settimane ha ritrovato la serenità e le condizioni giuste per svolgere la preparazione negli impianti messi a disposizione dell’Atletica Grosseto Banca Tema, con il sostegno delle istituzioni oltre che della stessa società, raggiungendo un risultato che è motivo di prestigio per il territorio.